Codice Rosso

È un vampiro profondamente ‘fisico’ e ‘corporeo’ quello costruito da Robert Eggers nel suo suggestivo e ben congegnato Nosferatu (2024), un remake sia del celebre film di Murnau del 1922 che di un altro suo precedente remake, il lungometraggio di Werner Herzog dal titolo Nosferatu. Il principe della notte (Nosferatu. Phantom der Nacht, 1979). All’interno di uno scenario profondamente estetizzante, realizzato con grande maestria dal regista statunitense, la figura del vampiro è caratterizzata da una fisicità dirompente e carnevalesca: ma, in fin dei conti, si tratta di un carnevale funereo come quello che ci mostra Herzog nella parte finale del suo film. Quello di Nosferatu è un corpo carnevalesco segnato dalla funerea ala della putrefazione, come è giusto che sia per la figura di un vampiro, un non morto, un essere che emerge ogni notte dal sepolcro. Se il film di Murnau e quello di Herzog – per non parlare di una miriade di film tratti dal Dracula di Bram Stoker – ci presentavano un essere perennemente avvolto dello stesso più o meno elegante abito nero, quello di Eggers ci mostra il corpo nudo del vampiro, un corpo fatto di carne segnata dalla putrefazione e dalla morte, mostrato interamente nella sua nudità anche all’interno del sepolcro, nel momento in cui il personaggio di Hutter lo scoperchia.

L’agente immobiliare Thomas Hutter (interpretato da Nicholas Hoult il quale, tra l’altro, aveva recentemente interpretato il personaggio di Renfield, aiutante di Dracula, in una commedia nera del 2023, Renfield di Chris McKay) che, nell’opera di Murnau sostituiva il personaggio stokeriano di Jonathan Harker, compie un lungo viaggio dalla tedesca Wisborg fino alla Transilvania per stipulare un contratto con il misterioso conte Orlok. Ad attenderlo in città rimane la moglie Ellen (Lily-Rose Depp), che vediamo nel suo elegante salotto insieme ai gattini presenti fin dalla pellicola di Murnau oppure in atmosfere plumbee e gotiche, a passeggiare di fronte al mare evocando solo una pallida allusione alla splendida interpretazione di Isabelle Adjani nel film di Herzog che, rivestendo i panni del corrispondente personaggio di Lucy, era caratterizzata come una perfetta e languida dark lady.  La stessa cittadina di Wisborg, come è ritratta da Eggers, pure se non assume le connotazioni romanticamente macabre datele da Herzog (nel cui film si chiamava Wismar), appare pervasa di una connotazione ‘fisica’ e corporea: è una città affollata e popolare, in cui masse di persone si muovono in modo disordinato attraverso le strade, lontana anni luce dall’ovattata perfezione che vedevamo nelle pellicole di Murnau e Herzog. In contrasto con le strade in cui si muove il popolo appaiono gli interni borghesi che ci mostra il regista, interni in puro “Biedermeier”, uno stile artistico che si sviluppa in Germania fra il 1815 e il 1848 (il film non a caso si ambienta nel 1838), tipico della media e alta borghesia. La stessa fisicità la incontriamo anche nella rappresentazione degli esterni della locanda dove il personaggio si ferma per una sosta prima di giungere al castello del vampiro, nella caratterizzazione degli zingari e delle loro danze sfrenate. L’interno della locanda – a differenza del film di Herzog, dove era tratteggiato in modo più realistico – appare inserito in una dimensione onirica ed infernale: gli spazi sono fumosi e caratterizzati da un enorme fuoco che brucia nel camino, il quale conferisce un’atmosfera irreale all’intero ambiente. La locanda è una sorta di antinferno, di luogo liminale che segna il viaggio verso l’inferno vero e proprio. Lo stesso fuoco e la stessa fumosità lo incontreremo nel salone del castello, inferno nel quale adesso è giunto l’inconsapevole Hutter.

Il conte Orlok, vampiro, come abbiamo visto, straordinariamente fisico (in questa direzione si era mosso anche il Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola), appare molto diverso dalla connotazione herzoghiana: il regista tedesco aveva infatti caratterizzato il suo personaggio come un vero e proprio folle, un emarginato desideroso d’amore. Il vampiro di Eggers, nella sua macabra corporeità, appare da subito come un dominatore, un nobile che aspira a dominare anche il borghese universo occidentale basato sul commercio e sulla ricchezza. Egli stesso è ricchissimo, e lo dimostra appoggiando sprezzantemente sul tavolo, per offrirlo a Hutter, un involto di denaro estratto da uno scrigno di oggetti preziosi. È un nobile, e pretende con violenza di essere trattato come tale, ma è anche un borghese che intende sfruttare e, fuor di metafora, succhiare il sangue al popolo (il vampiro come metafora dell’accumulazione capitalistica, tra l’altro, è assai presente anche nell’opera marxiana: cfr. Cangianti 2019).

Oltre che dominatore e sfruttatore, egli incarna anche una figura mitologica creata dalla modernità. Come scrive Furio Jesi, nella cultura tedesca legata al pietismo, si può incontrare “una vera e propria esposizione della donna – madre, sorella, sposa – al mostro – morto, spettro «vampiro»” (Jesi 2007: 50). Si tratta di un vero e proprio “rapporto erotico con un aldilà negativo” (ivi: 51). Sembra che esista una sottile continuità fra l’universo folklorico e mitologico legato alle credenze sui vampiri dell’Europa orientale e il mondo borghese e ‘illuminato’ tedesco dell’Ottocento. Mentre Hutter è alla locanda, in Transilvania, da una finestra vede il rituale della ricerca della tomba di un vampiro che, secondo le credenze del luogo, si poteva scovare facendo cavalcare una vergine su un cavallo bianco (Cfr. Barber 1988). La ragazza zingara è esposta al vampiro, chiuso nella sua tomba, nello stesso modo in cui Ellen, moglie di Hutter, nelle sequenze finali è esposta al conte Orlok. Tale esposizione trasforma l’universo borghese in un mondo magico e misterico, solcato dall’inquietante corpo putrefatto del vampiro che assume le parvenze di una specie di lupo mannaro (le somiglianze fra vampiro e lupo mannaro sono del resto assai strette: cfr. Braccini 2011: 110). Come ricorda Jesi, lo stesso “conte Dracula di Stoker è, in termini di processo similare, sintomo di una rinascita di una violenza magica sull’abbandono mistico. Quella violenza è tipica delle esperienze tra esoteriche e religiose che trovano l’occasione di sostituirsi entro certi limiti alle grandi religioni istituzionalizzate e al loro patrimonio mistico” (Jesi 2007: 52). Seguace di Orlok è il perfetto borghese e capitalista Knock, capo di Hutter, che in casa sua officia un rituale esoterico e ‘massonico’ auspicando l’arrivo del vampiro; come afferma quando è ormai rinchiuso in manicomio, egli avrebbe voluto essere il re dei ratti che, portati dal vampiro, conducono la peste in città. Si potrebbe chiamare in causa ancora una volta la cultura tedesca ricordando come il re dei topi sia un personaggio malvagio di una fiaba natalizia di Hoffmann, Schiaccianoci e il re dei topi, pubblicata nel 1816. Tra l’altro, Eggers sposta l’ambientazione del suo film nel periodo natalizio: l’arrivo della peste e del vampiro va quasi a coincidere con l’arrivo del Natale e quei ricchi interni borghesi Biedermeier, in cui campeggiano eleganti e perfetti alberi di Natale, stanno per essere annientati.

Contro la macchina mitologica vampirica si erge il professor Albin Eberhart von Franz (van Helsing), interpretato da un grande Willem Dafoe, forse memore dell’interpretazione dello scienziato Godwin Baxter in Povere creature! (Poor Things, 2023) di Yorgos Lanthimos e ammiccante anche alla figura del professor Abronsius di The Fearless Vampire Killers (1967) di Roman Polanski, reso in italiano col ridicolo titolo Per favore non mordermi sul collo. Con la sua formazione alchemica, paradossalmente, si oppone alla mitologia borghese illuminata e razionale che cova al suo interno risvolti esoterici e misterici, incarnati perfettamente dal vampiro. Ed è l’unico che sa leggere e ‘interpretare’ il corpo del vampiro come il lato oscuro di quella stessa società borghese: quel lato oscuro che essa non vuole ammettere e che forse ignora di possedere in sé, nelle sue buie viscere e che è scoperchiato e portato alla luce, e illuminato col fuoco, da questa riuscitissima rilettura di Eggers della storia di Nosferatu.

gvs

 

Riferimenti bibliografici:

Barber, Paul, Vampires, Burial and Death: Folklore and Reality, New Haven-London, 1988.

Braccini, Tommaso, Prima di Dracula. Archeologia del vampiro, Il Mulino, Bologna, 2011.

Cangianti, Luca, FantaMarx. Critica dell’economia immaginaria, in AA.VV., Immaginari alterati. Politico, fantastico e filosofia critica come territori dell’immaginario, Mimesis, Milano, 2018, pp. 75-100.

Jesi, Furio, L’accusa del sangue. La macchina mitologica antisemita, introduzione di David Bidussa, Bollati Boringhieri, Torino, 2007.

 

 

 

 

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Jan 15, 2025, 07:00 · · · 1 · 0
Biblioteca al Paso de Clio

Primera novedad del año: #clubdelectura de verano

Drácula de Bram Stoker

Comenzamos esta semana gracias a la "La biblio de Khazad-dûm"

Los encuentros son virtuales.

* Esta nota esta agregada también en la cartelera de la biblio, para quienes no posean conexión a internet puedan acercarse*

#lectura #dracula #bramstoker

Jan 13, 2025, 13:40 · · · 3 · 0
Jøn Ghùll

Nosferatu: A Symphony of Horror (1922)

Σε προετοιμασία της επικείμενης προβολής του remake του Eggers, είδα το αυθεντικό Nosferatu του 1922, την οποία δεν είχε τύχει να δω.

Πρόκειται για ένα αριστούργημα, όχι μόνο για την εποχή του, αλλά και για την εποχή μας. Παρόλο που είναι βουβό, μόνο με ορχηστρική μουσική και υπέρτιτλους, σου κρατάει αμείωτο το ενδιαφέρον και σε ανατριχιάζει. Σε πολλές φάσεις αναρωτιέσαι πως σκατά γύρισαν κάποιες σκηνές με fades και σκιές εκείνη την εποχή. Η ατμόσφαιρα σκοτεινή και οι ηθοποιοί άρτιοι. Μην το προσπεράσετε.

Trivia 1: Η ταινία του F. W. Murnau, κυκλοφόρησε το 1922 στη Γερμανία ως πρωτότυπο σενάριο, αλλά κατά βάση πρόκειται για διασκευή του βιβλίου Dracula του Bram Stoker, με αλλαγμένους χαρακτήρες στα Γερμανικά (πχ Count Orlok αντί για Dracula, Hutter αντί για Harker). Σύντομα η γυναίκα (χήρα) του Bram Stoker το πήρε χαμπάρι και κινήθηκε νομικά. Η απόφαση που βγήκε, διέταξε να καταστραφούν όλες οι κόπιες, αλλά (ευτυχώς!) μερικές επέζησαν. Το τέλος της ταινίας, πάντως, είναι αρκετά διαφορετικό από αυτό του βιβλίου.

Trivia 2: Η μουσική της ταινίας ήταν γραμμένη από τον Hans Erdmann και είχε παιχτεί ζωντανά στην πρεμιέρα από συμφωνική ορχήστρα. Δυστυχώς, λίγα κομμάτια της διασώθηκαν και η μουσική που χρησιμοποιείται πλέον είναι μεταγενέστερη, του '50-60 (στην κόπια που είδα πάντως, είναι υπέροχη, όπως και να έχει).

#ταινίες #σινεμά #films #movies #cinema #nosferatu #dracula

Roberto Rossetti

Il fatto è che i multimiliardari come #musk #trump #zuckerberg #bezos #Elkann hanno ben chiara la lotta di classe: chi pensava che potessero esserci attriti e resistenze o anche storcimenti di naso pensava astrattamente; il grande capitale sa sempre da che parte stare:dalla parte dei propri interessi. Il problema è il popolo atomizzato che li aiuta nei loro interessi. Siamo in una versione strana di #dracula : il protagonista non è più colui che succhia il sangue bensì i donatori volontari.

Jorge ☕

film, dec ‘24, # 213

NOSFERATU
dir Robert Eggers, 2024

Death becomes her.

#horror #drama #dracula #vampire #family #nightmare #hysteria #patriarchy #19thcentury

LordWoolamaloo

"I have crossed oceans of time for you..."

This evening's viewing distraction: a revisit to Coppola's gorgeous take on Dracula. Yes, those dodgy accents, but Oldman is just superb, and Winona in that red dress, swoon. And the deliberately old-school movie making tricks and effects.

#film #films #movies #WinonaRyder #GaryOldman #FrancisFordCoppola #BramStokersDracula #Dracula

Arratoon

Look at what my wife’s just finished! “We’ve got blood spatter, we’ve got beheadings, we’ve got vampires, we’ve got wraiths!” #jigsaw #puzzles #dracula #nosferatu

Nudeln Al Dente

Possibly an unpopular opinion, but after giving it a bit of time I think I preferred Coppola's Bram Stoker's #Dracula to Eggers' #Nosferatu. 🤔
Beautifully shot & definitely worth watching on a big screen but Nosferatu needed a good edit imo.

Jon

Nobody is ready for the three draculas. #webcomic #vampire #nosferatu #dracula

Sci Fi Brickyards 🚀

Which of my Xmas haul Hammer Horror movies should I watch tonight? 🍿

#PeterCushing #ChristopherLee #HammerHorror #Frankenstein #Dracula #SherlockHolmes #Film #Cinema #Cinemastodon

Sci Fi Brickyards 🚀

Wifey got me a set of Cushing/Lee Hammer movies for Christmas, and today I topped it up with 'The Evil of Frankenstein' 😀

#PeterCushing #ChristopherLee
#HammerHorror #Frankenstein
#Dracula #SherlockHolmes
#Film #Cinema #Cinemastodon

Dhaem17 aka Kraken

La cantidad de comentarios flotando por ahí acusando a #Nosferatu de ser un rip off de #Dracula... llegáis 100 años tarde, peña 🤣

Fucina Fibonacci

Nel giorno in cui negli USA esce il nuovo #Nosferatu noi ricordiamo questa canzone che faceva parte della colonna sonora del #Dracula di Bram Stoker per fare gli auguri ad #AnnieLennox - Love Song For A Vampire - Invidious inv.nadeko.net/watch?v=vhG8zC4 #music #UnoRadio #cinema

Love Song For A VampireAnnie Lennox | Invidious
Dec 25, 2024, 09:54 · · · 0 · 0
MFennVT

I'm having a hard time with #DraculaDaily being over until next May, so I've signed up for the weekly reading of #DrJekyllandMrHyde. It won't be as good as #Dracula, but it'll be a distraction to get us through December, at least. The weekly emails start tomorrow.
jekyllandhydeweekly.substack.c

About - Jekyll & Hyde Weekly

Read the classic novel Dr Jekyll & Mr Hyde by Robert…

jekyllandhydeweekly.substack.com
Nov 15, 2024, 15:59 · · · 0 · 0