Sarà che lo ascolto con un orecchio solo, ma Barbero sulla non equiparabilitá di comunismo e nazismo sembra si riduca a: Hilter era un mostro quindi male, Stalin pure era un mostro ma era il nostro mostro perché aveva a cuore il comunismo quindi non cosi male
@loweel
Eh onstamente non lo conoscevo
quando va indietro nel tempo e’ abbastanza oggettivo, ma non appena si entra nella storia recente, siccome la storia in italia si insegna mescolata alla filosofia, diventa un elemento di propaganda.
La sua descrizione della caduta di caporetto forse e’ ancora peggiore della disfatta. Che Cadorna fosse figlio dei suoi tempi e’ ovvio, che non fosse un innovatore anche, che tu possa resistere ad un raddoppio delle forze nemiche senza chiedere rinforzi, budget o armi migliori (che Roma non concedeva a Cadorna, se non per pochi rinforzi e mal preparati) non e’ da attribuire a Cadorna.
Non dico che Diaz fosse un mediocre, pero’ alla fine dei conti non ha fatto nulla di diverso da quello che avrebbe fatto Cadorna, lo ha fatto usando le fortificazioni di Cadorna, le linee di rifornimento di Cadorna, eccetera.
Ma per un qualche motivo occorre andare in aiuto del vincitore, come si dice. Non lo definisco comunista perche’ e’ piu’ democristiano.
@loweel
Mi hai incuriosito, me lo andrò a cercare
@Capitancuk
che Berbero sia un pelino “inoggettivo” quando si parla di storia recente italiana era chiaro solo ad ascoltare la sua descrizione di Caporetto.