No. Se fosse un problema di licenziare lavoratori nessuno sarebbe preoccupato.
Il problema e’ che a venire tagliati sono piccoli manager e colletti bianchi.
@loweel
Good point
Se il legame produttività / stipendi fosse ancora quello degli anni 50-80, le aziende potrebbero pagare stipendi doppi rispetto ad ora (oppure assumere il doppio dei dipendenti) e comunque in media continuare ad essere profittevoli...
Così, per dire.
Poi mi rendo conto che non succederà mai.
@manux @loweel
Guarda, io sono un piccolo manager (di laboratorio) ma almeno per me e per gli altri labheads questo Corona di ventate negative (professionali o personali) ne deve ancora portare. La logistica e la gestione del lab in sicurezza è un filo piu complicata, ok, e non ho potuto andare in Italia ad aprile. Ma i vantaggi sono ENORMI, almeno nel mio campo. Flessibilità, piu indipendenza, meno blocchi per idee innovative nel gestire le attività. (E nel mondo big pharma, anche poche botte economiche, almeno per ora)
Si certo, non mi fraintendere: anche nel mio caso PER ORA ho visto solo vantaggi, ma era anche il periodo dell'emergenza.
La mia era una risposta alla tua affermazione che ci fossero posti di lavoro inutili, che non condivido. La maggior parte dei teorici del capitalismo ormai concorda sul fatto che le aziende devono ritornare ad assumersi la responsabilità sociale delle loro scelte.
ma non c’entra la responsabilita’ sociale.
Aumentare la produttivita’ serve a far crescere l’azienda. Se oggi puoi produrre 1000 pezzi e domani 2000, non chiudi mezza azienda, ma raddoppi il business.
A meno che non si pensi che aumentare la produttivita’ serva solo a licenziare. Ma in questo modo le aziende rimangono piccole.
Se avesse ragionato cosi’, Facebook adesso girerebbe su un solo server, avrebbe 1000 utenti, ma sarebbe veloce che non ti dico.
@Capitancuk
se servono meno lavoratori per fare qualcosa, fai piu’ cose ed espandi il business.