@nilocram @scuola@poliverso.org @scuola@a.gup.pe @informapirata @FlaviaMarzano L'aspetto più preoccupante, che l'articolo non menziona, è che accanto alla competitività di facciata c'è un deterioramento sistematico della qualità della formazione, che comincia in un scuola pensata per intrattenere. addestrare - e ora anche schedare - piuttosto che per formare: https://ilbolive.unipd.it/it/content/lucio-russo-basta-con-la-scuola-consumatori
Non stupisce che poi all'università arrivino studenti cognitivamente indifesi alla vuota pressione che viene loro imposta. Per resisterle, però, non basta lo psicologo: In un sistema orientato al consumo si viene consumati: https://www.roars.it/daniel-markovits-una-conversazione-su-the-meritocracy-trap/