Gli insegnanti devono lavorare di più per convincere gli studenti a scrivere e pensare da soli

Mentre continuano a diffondersi notizie di studenti che utilizzano l'intelligenza artificiale per completare automaticamente i saggi, alcuni docenti stanno iniziando a ripensare a come dovrebbero insegnare ai loro studenti a scrivere.

#ChatGPT #IntelligenzaArtificiale

theregister.com/2022/12/27/uni

@scuola

@macfranc @scuola non so se il mio commento è opportuno ma avendo frequentato la scuola sia in Italia che all'estero, la scuola italiana è stata un incubo, proprio perché pensare criticamente non è una priorità. Soffro di autismo e disturbo dell'attenzione è dalla prima elementare fino alle superiori ero per gli insegnanti una delinquente, nessuno insegnante si è mai preoccupato di darmi le basi su come pensare con la mia testa e strutturare le mie argomentazioni; peggio brutti voti e note.

Ricordo ad una interrogazione quando dissi che la storia di Cloridano e Medoro era forse una tra i primi esempi dive i protagonisti erano omosessuali, fui cacciata dalla classe con sdegni.

Alla facoltà in Gran Bretagna che ho frequentato, dove tutto ruotava attorno al "critical thinking" sono "rinata", mai un brutto voto anzi ... Fui pure scelta per una ricerca interdisciplinare in India.

Ben vengano la tecnologia ma in Italia senza offese ma c'è molto da fare, in materia di neurodivergenza siamo a zero.

@naciketas @macfranc @scuola Umbria ... Scuole elementari e medie pubbliche poi liceo artistico. Quando hai il disturbo dell'attenzione e iperattività purtroppo sei un problema per gli insegnanti, infatti ai colloqui a mia madre dicevano che avevo una carriera come delinquente e a me piace studiare. Faccio un master al momento e ho esami strutturati in maniera diversa, ho dei programmi che mi aiutano a studiare ecc. E soprattutto puoi parlare con gli insegnanti e professori.

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@axi0kers0s @macfranc @scuola Purtroppo in Italia manca la cultura dell'insegnamento come servizio.

@naciketas quella dell'insegnante è una professionalità riconosciuta economicamente e socialmente per l'impatto che procura a tutta la società. Non c'è assolutamente bisogno di alcuna cultura dell'insegnamento come servizio.

Il fatto che, come è oggi in Italia, l'insegnamento come servizio costituisca una condizione necessaria per esprimere la professionalità dell'insegnante, è solo il segno delle difficoltà a cui sono soggetti insegnanti e studenti...

@axi0kers0s @scuola

@macfranc @axi0kers0s @scuola Insegno da 23 anni. Guadagno 1.900 euro al mese. Se per te questo è riconoscimento economico, amen. Quanto al riconoscimento sociale, ieri una studentessa di prima diceva che i docenti sono dei poveri falliti che non hanno combinato nulla nella vita. Credo che l'abbia sentito in famiglia.

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