Non amo Dante, e perciò non mi straccerò le vesti perché un tale lo ha definito di destra. Certo è un azzardo usare con un autore vissuto sul finire del Medioevo categorie come destra e sinistra. Ma non è una cosa del tutto arbitraria. Non si può negare che una visione verticale e gerarchica della società sia di destra, ad esempio: e dunque si potrà dire che sì, Platone è più a destra di Democrito.
Ma cosa è destra oggi in Italia? Se si cerca un autore fondamentale della nuova destra italiana (e non solo), bisogna guardare a René Guénon. Il fascismo attuale è nella sua essenza antimoderno e tendenzialmente esoterico. E Guénon ha scritto, tra le altre sue infinite merdate, un saggio sull'esoterismo di Dante. Di cui dev'essersi ricordato il povero signor nulla espettorando la sua chiacchiera.