RT @Giul_Granato
Palermo: in ospedale bambina di 9 anni. Per ipotermia.
Freddo non in strada, ma nell'aula della sua scuola.
Niente riscaldamento da un anno.
Il Ministro Valditara dovrebbe preoccuparsi dello stato pietoso dell'edilizia scolastica e lasciar perdere le #gabbiesalariali.
@poterealpopolo E quindi ora farete contro la scuola in generale le stesse polemiche che avete fatto contro l'alternanza scuola-lavoro?
@naciketas
Contro l'alternanza niente polemiche ma battaglia per la cancellazione tout court, proprio perché non siamo "contro la scuola". Le " polemiche" le lasciamo ai social
@poterealpopolo contro l'alternanza avete usato strumentalmente gli incidenti che capitano negli stage, che non sono nemmeno alternanza. Ma se l'incidente è un argomento contro l'alternanza, allora è anche un argomento contro la scuola.
@naciketas
Uno dei collettivi che ha costituito PaP! scrisse contro l'ASL subito, alla sua introduzione, ben prima degli incidenti. Il documento è stato ricondiviso da PaP di recente ed è sul sito: https://poterealpopolo.org/alternanza-scuola-lavoro/
Se vogliamo confrontiamoci su quello, non sui post.
@poterealpopolo "Quando poi la stanchezza, la ripetitività della mansione, l’alienazione, in poche parole lo sfruttamento nudo e crudo si paleseranno agli occhi di quegli adolescenti..."
Gli studenti in alternanza scuola-lavoro sono gli studenti liceali. Che vengono mandati nelle scuole, nelle residenze per anziani, presso le cooperative di tipo B, presso le biblioteche e gli archivi di Stato, eccetera. Lavorano presso enti culturali o sociali. niente stanchezza, alienazione, ripetitività della mansione eccetera.
Gli studenti che si impegnano in attività caratterizzate da ripetitività, stanchezza ecc., ammesso che sia davvero così, sono quelli dei professionali. Che hanno sempre lavorato, da ben prima della Buona Scuola. E, nella mia esperienza di docente, sono sempre stati molto contenti di lavorare. Il loro problema è piuttosto stare in classe.
@naciketas
a) l'alienazione e la ripetitività della mansione possono esserci anche in un archivio, biblioteca, residenza, cooperativa etc. Volantinare per un "villaggio di Babbo Natale (attività ASL in liceo scienze umane) è ripetitivo e alienante
b) gli/le student* sono spesso content* di lavorare, perché non tollerano lo stare in classe. Vero. C'è problema scollamento scuola-mondo, ma la soluzione non è l'alternanza.
1) Non c'è nulla, realmente, di più ripetitivo e alienante di una normale mattinata scolastica. Ripeto: se _questo_ è un argomento contro l'alternanza, allora è anche un argomento contro la scuola.
2) C'è uno scollamento tra scuola e vita in generale. Che vuol dire anche tra scuola e comunità. Per questo era vitale l'alternanza: perché ci ha consentito di sperimentare per la prima volta il Service Learning. Non mi pare che da PaP sia venuta alcuna proposta alternativa.
@poterealpopolo Anche io insegno. E scrivo di scuola. Che lavoro sia sinonimo di sfruttamento è una vostra forzatura. C'è molto sfruttamento nella società capitalistica. Ma il lavoro, come insegna Marx, è la via principale per la costruzione di una società realmente umana. Per questo non può restare fuori dalla scuola. Rifiutare sdegnati qualsiasi rapporto con il lavoro vuol dire consegnare al mondo del lavoro delle persone assolutamente inermi, che è esattamente quello che chiede il capitale.
@naciketas
a) non esattamente una nostra forzatura ;) il lavoro sotto il capitale è sfruttamento e contemporaneamente leva per il superamento dello sfruttamento stesso, che però può avvenire solo col passaggio di presa di coscienza della classe e organizzazione
b) se l'obiettivo è quello di non consegnare persone inermi al capitale l'alternanza è il contrario di ciò che serve ed educa
c) ci sarebbero mille modi per mettere i saperi in pratica nella scuola, non si fa perché non si vuole