Il professor Caio de Piciis ha scritto il suo ultimo libro: "Impronte heideggeriane nel pensiero di Andrea Emo". Il professor de Piciis sa che se vuol fare bella figura deve pubblicare il libro con certe case editrici. Contatta così la casa editrice MarcoDiavoli, specializzata in saggistica. Tanti compliment.i, il saggio è grandioso e il mondo della filosofia non sarà più lo stesso. Ma sarebbe bello se il professor de Piciis potesse contribuire alle spese di edizione che, si sa, sono notevoli. Potrà acquistare qualche centinaio di copie. Ma sarebbe anche apprezzabile se facesse acquistare il libro ai suoi studenti. Certo, dovrà fare attenzione a che non lo fotocopino, perché si sa come vanno a finire queste cose.
Il professor de Piciis muore dopo aver pubblicato una ventina di questi capolavori. Dieci anni dopo la sua morte nessuno dei suoi testi fondamentali è più in commercio. E nessuno, per dirla tutta, sa più granché di lui.
Il professor de Piciis avrebbe potuto pubblicare il suo libro fondamentale su Andrea Emo con una casa editrice con licenza aperta. Avrebbe potuto mettere a disposizione di tutti il PDF. Avrebbe potuto diffondere lui stesso il PDF presso i propri studenti. Avrebbe risparmiato soldi, avrebbe trasmesso ai suoi studenti il valore della condivisione della cultura e dopo dieci anni i suoi testi sarebbero ancora disponibili online.