@datak @informapirata @treleonora @fenomeno Ma non ha alcun senso. Tutti quelli che scrivono esprimono le proprie idee. E allora?

@naciketas premesso che scrivere qualcosa non significa necessariamente esprimere idee... ci sono idee che non esprimono violenza o intolleranza e "idee" che le esprimono. Poi ci sono idee provocatorie ma lecite: per esempio io potrei provocatoriamente sostenere Vannacci in quanto vittima di una legge molto discutibile (DPR 81/23 art. 1-ter comma 2), ma per farlo devo essere forte di una solida reputazione antifascista. Altrimenti sembro solo un fascista represso

@datak @treleonora @fenomeno

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@informapirata @datak @treleonora @fenomeno Certo. Discutevo l’affermazione l’idea secondo la quale c’è qualche merito nell’esprimere le proprie idee, indipendentemente dal contenuto delle stesse.

Quella norma è effettivamente difettosa perché lascia ampia discrezionalità, usando una categoria vaga e moralistica come quella di “decoro”. Come docente, mi è accaduto almeno una decina di volte che qualcuno abbia chiesto il mio licenziamento perché non piacevano i miei articoli. Il primo fu l’allora segretario senese della Lega, Francesco Giusti, per un articolo in cui criticavo un’operazione di polizia che aveva coinvolto due donne rom. L’ultima per un articolo in difesa della libertà di espressione dei satanisti.

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