Non potrò mai giustificare gli intellettuali che oggi, come nel 1914, si sono prestati a questo gioco.
"Anche un movimento #pacifista, antimilitarista e nonviolento giù di morale come può apparire quello attuale 'per il potere è ancora troppo. E allora bisogna inveirgli contro preventivamente, trollarlo, intimidirlo, ridicolizzarlo. Chi comanda sa che il sistema è fragile, che le persone fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e anche quel poco che c’è che aspira a un modello economico e sociale diverso è pericoloso e va tenuto sotto controllo. Nei movimenti tendiamo a sottovalutarci perché invece la consapevolezza diffusa può davvero portare alla ribellione e a un rovesciamento dello stato di cose. Altrimenti perché il sistema di potere dovrebbe investire così tanto in sorveglianza, negli algoritmi, nelle videocamere ovunque, nelle analisi predittive? Semplice: è *la dimostrazione di un sistema che sa bene di essere debole*, di non avere un reale sostegno da buona parte della popolazione'." https://www.wumingfoundation.com/giap/2023/02/guerra-alla-guerra/ @_Nico_Piro_