Non considero Edoardo Acotto uno stupido né un filosofo impreparato, anche se su diverse cose la penso diversamente da lui. Ma nel volume dedicato all'_Essere_ nella collana _Le parole della filosofia_ del _Corriere della Sera_ scrive sul buddhismo una bestialità assoluta:
>il vuoto del Nirvana non è il nulla ma una sorta di Essere infinitamente rarefatto e svuotato di tutti gli enti (p. 31).
È un buon esempio -- ma ve ne sono infiniti altri: non ultimo _Karman_ di Agamben -- delle imbarazzanti approssimazioni dei filosofi italiani quando si azzardano a sporgere il naso oltre la filosofia occidentale. #filosofia #buddhismo