@Josephine@mastodon.uno Non ne sono sicuro. Il problema con Dante mi sembra essere l'esatto contrario: lo si presenta come un nostro contemporaneo o quasi. Soffermandosi su quei passi che sono più vicini alla nostra sensibilità. Ma Dante vive, come i sufi islamici, in un mondo nel quale gli angeli sono esseri reali, e il rapporto tra essere umano e Dio è mediato da un sistema di immagini. Oggi un tale sistema iconico è al di fuori della nostra portata. Al massimo possiamo provare a recuperarlo come realtà archetipica, ma temo senza grosso successo.