Rossella Latempa: 15 anni di riforme nella Scuola italiana
«Stiamo alimentando una tecnocrazia educativa, una delega delle scelte politiche a soggetti tecnici non controllabili; 15 anni di riforme nella Scuola italiana»
La relazione di @RL al Quarto Convegno #ROARS - Trento 24-24 febbraio 2023
II Sessione: MERITOCRAZIA, VALUTAZIONE E CAPITALE UMANO NELL’ISTRUZIONE SCOLASTICA
cc @scuola
https://www.roars.it/rossella-latempa-15-anni-di-riforme-nella-scuola-italiana/
@macfranc tecnocrazia e poi costringono gli studenti a usare Windows, MS Office, Google Docs e Google Meet.
@naciketas le scuole tipo quella che feci io (finita da poco), sopratutto per chi fa lezione a distanza.
@gianmarcogg03 sì, ma qui a parlare è Rossella Latempa, e sembra che te la prendi con lei. Quantità quella che dici, una mia collega in anno di prova è stata mandata a conoscere una scuola innovativa. C'ha hanno di innovativo? Usano Teams per tutto.
@naciketas non credo che @gianmarcogg03 stesse polemizzando con RL, ma che semplicemente stesse richiamando l'attenzione su una delle più gravi conseguenze dell'incapacità di capire la differenza tra istruire alla tecnologia ed educare all'utilizzo di una specifica tecnologia, In pratica distinguere tra una scuola aperta (alla tecnologia) e una scuola imprigionata (costretta a usare una tecnologia privata)...
@macfranc @gianmarcogg03 Quest'anno ho proposto di formare gli studenti all'uso del markdown, eliminando Word. Mi hanno detto che è una cosa troppo difficile. Naturalmente tutte le battaglie per usare Moodle invece di Teams durante la DaD sono state inutili.
@macfranc @gianmarcogg03 I docenti sono chiusi verso qualsiasi cosa che non conoscono. Non c'è nessuno che sia meno chiuso a qualsiasi forma di apprendimento di un docente.
@naciketas Non so se siano davvero chiusi oppure semplicemente capiscano che non conviene farsi vedere troppo aperti a cose che non siano, magari, e progetti scolastici triti e ritriti, cui tutti sono abituati e che ti consentono anche di arrotondare con qualche straordinario e premio.
È vero però che c'è una straordinaria pressione selettiva che premia i docenti più propensi ad appendere l'asino là dove il padrone vuole...
@macfranc @gianmarcogg03 credevo che fosse un modo di dire solo foggiano 🙂
@naciketas ricordo che me ne avevi parlato anche in passato. È incredibile il fatto che invece di essere felici di avere un insegnante che riesce a padroneggiare La didattica su questioni non ordinarie, ci si fascia subito la testa sostenendo che gli argomenti trattati siano troppo difficili per la platea.
@gianmarcogg03