Su MicroMega scrivo qualcosa a proposito dello stallo della nonviolenza italiana.
"Con buona pace di Sini, la nonviolenza, almeno quella italiana, è tutt’altro che in cammino. Al contrario: è ferma. È ferma all’antiamericanismo, agli slogan contro la Nato, ad una visione del mondo che non considera i profondi cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni. È ferma ai suoi miti fondanti, primo fra tutti quello di Gandhi, il cui pensiero non ha mai voluto seriamente mettere in discussione, mentre per le nuove generazioni Gandhi è ormai quel vecchietto un po’ razzista che andava a letto con le ragazze. È ferma ai suoi slogan, alla sua retorica, alle sue parole d’ordine. È ferma e chiusa nei suoi circoli, nei suoi gruppi autoreferenziali, assolutamente incapaci di comunicare con qualsiasi realtà politica o sindacale, fiera della sua presunta purezza. E diventa sembra più una ideologia come le altre: e come tutte le altre buona solo per soddisfare il bisogno di identità e di appartenenza."
https://www.micromega.net/il-movimento-nonviolento-e-fermo-attaccato-allidentita-del-secolo-scorso/