Allora: se si cerca il mio nome su Google appare questo. I libri sono i miei. I siti indicati se si clicca su Panoramica sono il mio blog, il profilo Linkedin eccetera. La faccia però non è mia, ma di un mio omonimo che sul suo profilo Facebook scrive: "Noi non ci definiamo conservatori, ma nazionalpopolari, sociali o nazionalrivoluzionari..."
A quanto pare, non c'è nessun modo di impedire a Google di fare questi pastrocchi con l'identità delle persone.