Gli studenti hanno bisogno di educazione. Hanno bisogno, cioè, di relazione. Dietro il loro malessere, dietro gli stessi comportamenti provocatori, c’è questa domanda di relazione autentica. Chiedono di potersi confrontare con adulti significativi, che sappiano e vogliano comunicare con loro in modo autentico. Trovano, per lo più, figure lontane, seppellite dietro il ruolo, spesso incapaci di una relazione che non sia mediata dal giudizio, perfino dal voto. E non mi meraviglierei se comparisse tra gli altri il voto per l’affettività o i sentimenti. Che gli studenti impareranno a simulare, come imparano a simulare tutto il resto, in un ambiente in cui a predominare sono la falsità e l’inautenticità.
#scuola
https://www.attraversamenti.info/la-miseria-affettiva-e-relazionale-della-scuola/?fbclid=IwAR0sGd6_AnPfmmJPODri4pZlPGN22S0MAjW-trSuxwwVU_239s7UjAhcues