@paolomonella quel "noi" purtroppo è una bolla o, per essere ancora più spietati è un insieme molto ridotto di persone...
E questo insieme non è coincidente con quello dei docenti, i quali spesso sono investiti così tanto dalle urgenze o dal carico dall'ordinaria amministrazione, da non aver tempo per riflettere su questi problemi
@macfranc @paolomonella @concavi@mastodon.uno @solvidaniele@poliversity.it
I docenti che conosco io si fanno un mazzo così con incarichi non retribuiti e non imposti per sentirsi importanti e compiacere il preside e non sono in grado di ragionare in modo critico in nessuna circostanza. È inutile che ci giriamo attorno, come insegnanti abbiamo la parte peggiore della popolazione e non potrebbe essere altrimenti se vengono pagati una miseria.
@post non sono d'accordo sulla questione relativa alla parte peggiore, ma è invece quella della incapacità il cogliere lo scenario generale una tara che riguarda tutta la parte più giovane degli attuali lavoratori, salariati e no. Inoltre, il fatto che la docenza nella scuola è diventata spesso una opportunità di ultima istanza per molti lavoratori espulsi dal mondo produttivo, non aiuta tantissimo l'autostima di costoro
@macfranc @post @paolomonella @concavi@mastodon.uno @solvidaniele@poliversity.it sulle scemenze novax non mi esprimo, ma siamo i docenti più preparati della storia della scuola italiana.
@naciketas infatti le polemiche sul vaccino lasciano davvero il tempo che trovano. Il motivo per cui gli insegnanti italiani sono i più vaccinati è perché fortunatamente lì si è considerati tra i soggetti maggiormente a rischio, proprio in considerazione del contatto continuo con gli alunni che, per ovvie ragioni, sono degli straordinari vettori del virus.
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Quali sarebbero le ovvie ragioni?
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Questo ragionamento non tiene conto del fatto che ciascuno di noi è un filtro per le varianti che va a selezionare quelle meno pericolose, portando alla fase endemica. Può benissimo essere più conveniente che il virus circoli di più fra i giovani, così da far arrivare agli anziani una variante già indebolità.
Occorre uno studio fatto come si deve per dimostrare se si tende più da una parte o dall'altra, non ho la presunzione di avere una conclusione certa con ragionamenti così astratti.
"Pericolosissimo" poi è veramente un dato fuori dal mondo (a meno di non essere dentro una bolla di propaganda massmediatica): i dati sull'età media e sul numero di co-patologie dei morti parlano chiaro, aggiungici che si veniva contati come morti da Covid19 solo per via di un tampone positivo, aggiungici che si arrivava in ospedale dopo molti giorni di tachipirina (peggiorativa) e vigile attesa, aggiungici la scarsa utilità dell'intubazione quando c'è una coagulazione intravasale disseminata che impedisce di ossigenare (cosa che si sarebbe saputa prima se non si fossero vietate le autopsie) e ti renderai conto di quanto quel "pericolosissimo" sia ridicolo.
Inoltre i dati mostrano che l'efficacia di questi prodotti nel prevenire la malattia grave si azzera e diventa addirittura negativa dopo pochi mesi e infatti gli unici morti da SarsCov2 che conosco avevano fatto almeno 3 dosi, a riprova che nel lungo periodo è molto meglio l'immunità naturale e forse sarebbe stato meglio fin dall'inizio lasciar circolare il virus tra i giovani.