17 febbraio 1600: Giordano Bruno, condannato per eresia il 24 maggio 1592, venne arso vivo.
Nel luogo del supplizio, piazza Campo dei Fiori a Roma, nel 1889, venne posto un monumento, a simboleggiare la “libertà di culto e di opinione”.
«A Bruno, il secolo da lui divinato qui dove il rogo arse»