«Si tratta di continuare a coltivare le proprie categorie di orientamento, moltiplicare senza accumulare gli elementi che le costituiscono, affinché non si perda la tensione all’interrogazione, o per meglio dire all’esegesi del sé; esegesi che informa direttamente la direttrice corpo-forza-azione, e che evidentemente non è “solo” pensiero, subvocalizzazione, rotazione a vuoto dell’io su se stesso; viceversa, perdere questo afflato, questo rivolgersi alle Azzorre dell’anima, significherebbe perdere contatto con un aspetto fondamentale del nostro essere donne e uomini.»
#letteratura #narrativa #immaginario
https://www.passionelinguaggi.it/2024/09/02/lopera-dellumano-un-mosaico-di-narrazioni/