Lo spartiacque tra maturità e vecchiaia é cercare di comprendere, o peggio imitare, un/una quattordicenne quando è chiaramente (e fortunatamente) impossibile. Degli adolescenti abbiamo sempre avuto paura https://www.rivistastudio.com/adolescenza-problemi-storia/
@fucinafibonacci non proprio. Direi che il problema è cercare di comprendere un adolescente come fosse una cosa tra le cose, senza la sua disponibilità al dialogo, a una comprensione che prende forma nella relazione, nel lasciarsi rivolgere la parola. La comprensione tra gli umani è un processo sempre nell'atto di compiersi, presuppone un'apertura a sé, all'altro e al mondo, si costruisce e si fa insieme nel dialogo verso nuove possibilità d'essere.
