Io non ho descritto alcuna ricetta magica. Ho descritto gli strumenti di analisi che, SE adottati sistematicamente, permettono di minimizzare i rischi cibernetici per individui e organizzazioni.
Non ho mai parlato di "sistemi sicuri" in astratto o in assoluto, ma di come un sistema possa diventare concretamente PIÙ sicuro, iterativamente, nel tempo.
E non ho mai detto che sia sempre un processo economico.
Il sistema progettato male richiederà costi economici enormi.
Questi costi vanno però confrontati con i danni cibernetici che causerà non affrontarli.
Dunque sì, hai ragione, ci vorranno decenni a raggiungere un livello decente di sicurezza cibernetica nel nostro Paese.
Ma questa è una ottima ragione per cui cominciare il prima possibile ANZITUTTO dall'educazione e dall'informazione dei nostri concittadini.
Suggerire che NON POSSONO farci niente, quando in realtà possono fare molto ed in modo molto semplice ed economico, significa peggiorare la situazione.
Per questo, anche se posso comprendere la tua frustrazione (che per inciso, è anche la mia) non posso condividere il tuo fatalismo.
C'e molto da fare.
Ma SI PUÒ fare.
@fatualux @miriamgreco@mastodon.uno