Save The Children ancora una volta non rinuncia a scambiare quelle che sono credenze popolari per evidenze neuroscientifiche. Difatti, nella sezione 'Neuroscienze' dell'ultima edizione dell'Atlante sull'infanzia prima seduce alludendo al fatto che gli schermi sono la causa dell'ADHD (come una volta si riteneva la troppa lettura facesse diventare matti) e poi in una frasetta precisa che non c'è un nesso causale epperò facciamo come se ci fosse e indaghiamolo. Strizzando pesantemente l'occhio, fino ad arrossarlo, all'ampia platea di predicatori e sostenitori del tecnopanico. Per poi cantare le lodi della carta per mandare a memoria le informazioni.
Un copione collaudato che ha il suo pubblico (e i suoi finanziatori). Un pubblico che può permettersi attività, svaghi, strumenti, viaggi (e spesso ciarlatani) per la propria prole.