Chi acquisisce dati per scopi scientifici e si prepara alla condivisione deve sentirsi parte di un processo di riuso responsabile delle informazioni.
Ho preso alcuni appunti a riguardo che discuterò oggi pomeriggio al convegno "La comunità prima della commercializzazione" all'Università di Trento.
Condividere informazioni significa automaticamente esporle al riutilizzo. Per facilitare questa operazione occorre calibrare ciò che si condivide posizionando il contributo in un'area che copra insieme rilevanza scientifica e riuso responsabile. Questo è possibile ricorrendo a schemi standard e #FAIR che garantiscono l'interoperabilità delle informazioni.
Per parafrasare un'espressione ormai celebre nell'ambito dell'#openscience, partecipare come parte della comunità al processo di costruizione del sapere tramite la condivisione dei dati vuol dire condividerli "as structured as possible, as derived as necessary.".