@Kurjak Serena, secondo me, si sbagliava. La solitudine può essere uno spazio caldo e pieno di luce, non necessariamente freddo e buio.
Per quanto "scomoda", la solitudine è un esser rimandati a sé. Il punto è generare qualcosa in quello spazio, che sia un'apertura verso nuove possibilità d'essere, un movimento sempre più narcotizzato con la possibilità di mendicare identità nei social.