@smaurizi «...Oggi il pericolo che abbiamo di fronte è che prevalga la cultura della pacificazione propugnata dal senatore Cossiga che, sul buio del nostro passato, assegni pari dignità alle parti in guerra in vista di un disarmo bilanciato, con reciproco riconoscimento e legittimazione, al prezzo di una sorta di amnistia generale, culturale, politica e giudiziaria...»
--[Camera dei Deputati - XIII LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI]
Il resto del documento, prima e dopo lo stralcio citato sopra, vale la pena leggerlo perché è davvero sconcertante. A tema ci sono i rapporti tra il MSI, i suoi dirigenti, l'area neofascista armata e i servizi segreti, rapporti spesso sfociati in un irriferibile gioco delle parti dove a farne le spese sono stati cittadini innocenti, giudici, una intera popolazione alla quale fu letteralmente dichiarata guerra.
Non sono mai cambiati, la difesa dei loro interessi è sempre stata e sarà sempre feroce e a qualunque costo. Mentre Il PCI di allora prendeva le distanze dalle organizzazioni armate extraparlamentari, cercando di costruire un progetto politico democratico nelle istituzioni e nella collaborazione con gli altri, la destra non ha mai smesso di finanziare e stringere accordi con le peggiori organizzazioni criminali - mafia, camorra, servizi deviati, crimine organizzato di origine politica non - pur di contrastare qualunque politica sociale di sinistra, anche se espressione democratica di una volontà popolare.
https://leg13.camera.it/_dati/leg13/lavori/doc/xxiii/064v01t02_RS/00000017.pdf