Visto l'entusiasmo con il quale è partita la campagna di colonizzazione delle scuole da parte di ChatGPT, mi sono divertito a fare direttamente al nuovo oracolo alcune domande sull'uso del sistema di IA nelle scuole.
Potete voi stessi leggere le mie domande e le "sue" risposte nella immagine che allego.
Alla domanda se ChatGPT può essere usata nelle scuole risponde affermativamente (ovvio, basta fare degli abbonamenti, tu dare denaro io dare cammello) e spiega anche il perché.
Quando poi però passo a chiedere se esistono studi in neuroscienze che hanno verificato gli effetti del sistema nelle scuole dice che non ci sono attualmente studi che ne hanno verificato gli effetti.
Chiedo di nuovo di indicarmi a quali fasce di età ChatGPT può essere usato nelle scuole, e qui trova almeno il buon senso di escludere la fascia 6-10 anni. L'avrei affondata se avesse incluso quella fascia, dal momento che invece io sono a conoscenza di diversi studi in neuroscienze che hanno mostrato gli effetti negativi o quantomeno hanno alzato degli alert nell'impiego del digitale in quella fascia di età.
Ma, ancora, quando chiedo di indicarmi se esistono studi in neuroscienze che hanno verificato in quali fasce di età è più indicato l'uso di sistemi come ChatGPT nelle scuole, la risposta è che tali studi non esistono.
A voi invece chiedo: quale imbecille patentato può ritenere affidabili le risposte affermative sull'uso di un sistema di IA nelle scuole quando lo stesso sistema afferma che non ci sono studi al riguardo che ne abbiano verificato gli effetti?
È evidente quale motore fa muovere tutta questa macchina di supercazzole su ChatGPT e la IA: gli interessi economici in gioco sostenuti in parte da compari in affari in parte da incoscienti che si lanciano in previsioni futuristiche senza avere alcuna competenza sulle questioni in gioco ma solo perché a loro piace tanto giocare con la tecnologia e la fantascienza.
Io intanto ho definitivamente deciso che ne ho abbastanza, è tempo perso.
Un caro saluto e buona giornata, car@ ❤️
#ai #chatgpt #scuola