Ricapitolando, alla fine di tutta la storia della Wagner: Prigozin si fa il suo "esilio" in Bielorussia mantenendo un ruolo chiave con la Wagner per le (sporche) operazioni in Africa e in Sira; Putin ne esce più forte, essendo riuscito a sostenere una situazione di possibile insurrezione ed avendo mantenuto le sue posizioni; Lukashenko ci ha guadagnato in prestigio, avendo svolto il delicato ruolo da mediatore; Zelensky è rimasto con il sacchetto di popcorn vuoto e un film finito diversamente dalle aspettative... in tutto questo, migliaia di esseri umani continuano a morire per l'assenza totale della politica e della diplomazia.

@Gert non credo che Putin ne sia uscito più forte. è dovuto venire a patti precipitosi con un traditore, non è una cosa che dia un'impressione molto positiva.

@Gert Putin si è fatto aiutare da un suo tirapiedi, il suo cerbero gli si è rivoltato contro e mostrando i muscoli gli ha fatto capire che probabilmente deve scendere a patti (come ha fatto).
La situazione è complicatissima e rimane delicata
Non credo nemmeno che la diplomazia stia con le mani in mano, ma ho l'impressione che trovare un accordo con un dittatore pericoloso e fuori di melone (definizione tecnica) come il compagno Vladimir non sia esattamente la cosa più banale del mondo ;)

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