Nella hall di un ospedale, in attesa che mia zia finisca la chemioterapia. Ci sono dei divanetti per familiari e accompagnatori, che aspettano spesso anche tre ore. Ovviamente è un tripudio di smartphone.
Non ci vuole molto a capire che se ti devi vedere la tua serie preferita sul telefono, in una sala dove altri leggono o cercano di riposare, forse se ti metti le cuffie eviti di disturbare. Dopodiché: chiamate a voce alta di 20 minuti, suonerie a palla, la tipa vicino a me ha scelto l'effetto macchina da scrivere per la tastiera virtuale e ad ogni messaggio sembra di essere nella sala stampa del corriere al 1950... epperò pretendiamo di "insegnare" l'etica alle intelligenze artificiali.
Io spero in una sollevazione delle macchine, e che si prendano pure quello che è rimasto di questo pianeta.