Follow

«Il senso del tatto è, secondo Barthes, “il più demistificante dei nostri sensi, al contrario della vista che è il più magico”. [•••] Dinnanzi all’elevato, noi arretriamo con un senso di riverenza. Preghiamo a mani giunte. Il senso del tatto annulla la distanza. Lo stupore gli è estraneo. Esso demistifica, profana il proprio interlocutore, gli toglie l’aura…»
—[Byung-Chul Han, Le non cose, pag 24]

Sign in to participate in the conversation
Qoto Mastodon

QOTO: Question Others to Teach Ourselves
An inclusive, Academic Freedom, instance
All cultures welcome.
Hate speech and harassment strictly forbidden.