"Internet è come mezzo senza volto, come mezzo per vedere senza essere visti, un mezzo essenzialmente spudorato. La vergogna è un'esperienza vissuta nel vedere gli altri che ci vedono; È anche vissuta a livello corporeo (arrossiamo, ci copriamo il viso o abbassiamo la testa). Entrambe queste condizioni sono assenti online, dove siamo rimossi dalla presenza e in mostra permanente: offriamo invece un volto che non può arrossire"
https://thepointmag.com/criticism/this-irresistible-revolution/