Messaggi conservati nella memoria di un cellulare (whatsapp, sms): inutilizzabili se acquisiti con screenshot eseguiti dalla PG di propria iniziativa
«La Cassazione sezione 6 con la sentenza numero 39588 depositata il 28 ottobre 2024 ha stabilito che i messaggi di posta elettronica, i messaggi WhatsApp, le e-mail e gli sms conservati nella memoria di un dispositivo elettronico costituiscono corrispondenza anche dopo la ricezione da parte del destinatario, almeno fino a quando, per il decorso del tempo o per altra causa, essi non abbiano perso ogni carattere di attualità, in rapporto all’interesse alla sua riservatezza, trasformandosi in un mero documento “storico”, sicché, fino a quel momento, la loro acquisizione deve avvenire secondo le forme previste dall’articolo 254 Cpp per il sequestro della corrispondenza.»