Gli studenti di Christian #Raimo, anche quelli che sono culturalmente più distanti dall'antifascismo per storia personale e familiare, stanno vivendo una fondamentale attività educativa, che ha incarnato nella loro esperienza diretta concetti che nella scuola pubblica rischiano di rimanere astratti e confusi, come la disobbeidenza civile, l'assunzione di responsabilità, la repressione del dissenso, la persecuzione politica dei dissident in un regime autoritario.
@gubi purtroppo in questi eventi è l'intera categoria degli insegnanti, non solo gli studenti, ad essere chiamata a prendere posizione, tutto il resto rischia di essere un inefficace movimento. Non prendere posizione collettivamente, dura se necessario, significa legittimare politiche di censura e repressione.
