Chi inorridisce per quattro schiaffi dati a un gruppo di ultras fascisti e violenti andati allo stadio per menare come avevano annunciato ,a fischiare il silenzio per le vittime di Valencia, ad esultare perché "a Gaza non ci sono più bambini", a strappare bandiere dalle finestre sono gli stessi che da tredici mesi non si fanno uscire un fiato sui massacri a Gaza.
In Italia c'è ormai un'emergenza democratica che si chiama disinformazione, ma pare che nessuno ci faccia più caso
@Bastacosi c’è anche un totale asservimento a Israele, a cui viene perdonato tutto con la scusa che deve potersi difendere - scusa che va avanti da decenni -, quando ka realtà, per chi vuole togliersi il paraocchi, è che Israele vive sulle aggressioni da più di 70 anni, ma bercia di antisemitismo ogni volta che qualcuno osa contestare le sue malefatte. E questo, a quanto si può vedere, non lo fa sokamente il suo governo.
@khrenek Usare l'antisemitismo per fare le vittime di uno scontro che hanno voluto, ricercato e provocato come israeliani, non come ebrei.
Se qualcuno in questa storia è antisemita, sono proprio loro che utilizzano la memoria del passato per giustificare gli stupri del presente.
Mentre Netanyahu ha fatto alzare due aerei di stato per andare a riprendere i "tifosi", in Francia si vieta l'ingresso allo stadio a chi ha esposto in curva qualche giorno fa una coreografia pro Palestina.
@Bastacosi @khrenek che poi sarebbe anche ora di smetterla di invocare l'antisemitismo a "pene di mastino". I palestinesi sono un popolo semita e si dà il caso che siano loro a subire il peggior "antisemitismo".
@Gert @Bastacosi esatto; Israele ha cominciato a far terrorismo fin dalla sua fondazione nel 1948, facendo tutto per destabilizzare gli stati vicini (Siria, Libano, dove è arrivato a promuovere il governo asservito dei Jemayel, Egitto, che ha tentato di destabilizzare a più riprese), il tutto con l’appoggio fattivo degli USA. E all’inizio degli anni ‘70 c’è stata una direttiva ai suoi diplomatici di invocare l’antisemitismo per qualsiasi critica venisse elevata nei suoi confronti.