L'interazione umano-AI apre un tema complesso e delicato che investe l'infrastruttura epistemologica a fondamento dei modi in cui definiamo, valorizziamo e progettiamo l'apprendimento.
Nella prospettiva postumanista dell'entanglement AI-umano, la cognizione non è estesa ma ricostituita/simulata.
I modelli proposti non riescono più a garantire una agentività epistemica degli studenti, trattati come fonti di dati, feedback e informazioni per ri-calcolare output ottimizzati piuttosto che come soggetti relazionali che partecipano a co-generare conoscenza. Il ruolo stesso dell'insegnante cambia: non più attore relazionale capace di autorvolezza epistemica, ma amministratore di interazioni.