Finalmente abbiamo una nuova istanza #Pleroma in lingua italiana:
Orwell Fun Community

L'istanza è stata realizzata da Ricardo Antonio Piana e Pierluigi Tassi per creare «uno spazio indipendente, per tutte le persone intelligenti e sensibili che desiderano esprimersi in libertà».



L'iscrizione è sottoposta alla approvazione degli amministratori. Il modulo di registrazione è presente nella home page dell'istanza che può essere raggiunta qui:

orwell.fun/

In bocca al lupo da tutto il Poliverso a @admin e a @root@orwell.fun per questa nuova avventura!

@notizie @admin Ci si iscrive al volo, non mi pare sottoposta ad approvazione (almeno oggi 29/04), iscritto liscio ed eliminato l'account pochi minuti dopo.
La policy mi crea qualche problema però.

@minimalprocedure @notizie esistiamo da due giorni: è tutto in costante mutazione. L’approvazione l’abbiamo tolta per via di un bug di pleroma.

@admin @notizie Quello che mi turba è: ma se l'immagine è mia, perché dovrei rinunciare a uno sfruttamento commerciale della stessa e garantire a "voi" la possibilità di pubblicare e produrre opere derivate? Per carità è legittimo (?) che lo scriviate ma non so quanto sia "eticamente corretto". Poi magari sbaglio.

@minimalprocedure

In effetti per come sono scritti quei ToS, comportano una cessione ESCLUSIVA dello sfruttamento economico del diritto d'autore da parte dei sottoscrittori.

Anche se richiedete il diritto "non esclusivo" alla pubblicazione di opere derivate, la contestuale "rinuncia al diritto di sfruttamento economico" rende tale cessione esclusiva.

Scommetterei un caffè che senza una firma esplicita, quella clausola sarebbe nulla in tribunale, ma gli utenti meno scafati sul diritto d'autore potrebbero farsi intimorire.

Analogamente credo sia nulla la clausola riguardante l'arbitrato delle controversie in quanto tali controversie potrebbero avere ricadute penali che non possono essere sottratte contrattualmente al giudizio della magistratura.

Piuttosto, richiedete come fanno altre istanze la pubblicazione in CC-BY SA.

Altrimenti questa istanza espone gli utenti ad una vulnerabilità legale piuttosto seria: voi potreste diventare cattivi, vendere l'istanza a cattivi etc...

@admin @notizie

@Shamar @admin @notizie Credo che l'arbitrato in questo caso si rivolga alle "cazzatelle da social" del tipo "sei brutto, no sei brutto te". Se intercorrono reati l'admin ovviamente non conta una sega e si va in tribunale, dove c'è l'arbitro terzo.
Vero è che anche certi "ban" e prese di posizione di admin potrebbero volendo finire in tribunale, ma un "vaffanculo" costa meno di un avvocato. 😜

Follow

@minimalprocedure

No, i ban non sono roba da tribunale.

Le violazioni del diritto d'autore però sì.

@admin @notizie

@Shamar @admin @notizie dipende...
e se da quello ne deriva un qualsivoglia danno ingiustificato... Chissà.

@Shamar @admin @notizie Sarebbe interessante capire e risolvere la questione: un servizio software aperto al pubblico che non ha particolari restrizioni se non delle credenziali di accesso può essere considerato più generalmente un "luogo aperto al pubblico"? Qualcosa che anche minimamente rientri in un "servizio reso al pubblico" o "di pubblica utilità"?
#avvocati e #legali in giro?

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