@recarlo2 il link che mi hai girato è un po' povero di argomenti. In pratica sostiene:
1. i promotori della scittura manuale sono luddisti (ok...)
2. alcune ricerche di cui si è parlato non sono rilevanti (ma che dire delle altre?)
3. anche la scrittura su tastiera è manuale
4. luddisti! ovunque!
5. lo dice anche Ann Tucker (che in realtà si chiama Trubek 😂)
6. dietro c'è la lobby della penna (🙄)
7. lo dice la ricerca di Eivor Finset

Ti giro questo link: sciencenews.org/article/handwr
@scuola

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@macfranc

Beh, credo sia esperienza comune.

Chi scrive un promemoria a mano spesso non ha bisogno di rileggerlo.

Chi lo scrive al computer o sul cell, invece sì.

La spiegazione potrebbe essere molto intuitiva: i movimenti fini necessari alla scrittura manuale sono complessi e raffinati. Quelli per battere alla tastiera no.

Banalmente, puoi battere alla tastiera con due dita (una per mano), ma non puoi impugnare una penna con due dita.

La fatica di scrivere, di disegnare le lettere, imprime il messaggio in varie aree del cervello, che poi è più facile da ricordare.

Ricordo che al liceo e all'università, la semplice scrittura degli appunti durante la lezione mi permetteva di non studiare a casa.

E di mestiere (e per hobby) faccio il programmatore, non il luddista...

@recarlo2 @scuola

@Shamar

> La fatica di scrivere, di disegnare le lettere, imprime il messaggio in varie aree del cervello, che poi è più facile da ricordare

così come leggere un libro cartaceo e usare la barra di avanzamento fisica (= l'inversione della differenza tra spessori a sx e dx) aiuta a ricordarsi più facilmente dove si è latto un certo passaggio.

(oltre al fatto che non disporre della funzione ctrl+f ti costringe a ricordare meglio quando trovi un termine particolare)

@recarlo2 @scuola

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