Trasporti – La metropolitana M6: quale percorso e le ipotesi
L’ipotesi ritenuta più sostenibile prevede la diramazione della M6 dalla linea verde in corrispondenza di Famagosta, utilizzando un’infrastruttura “pesante” simile a quella della M2, con treni di grande capacità e stazioni ampie. In questo scenario, il ramo di M2 verso piazza Abbiategrasso verrebbe scorporato e integrato nella M6, proseguendo poi verso M3 Rogoredo.
Il percorso includerebbe le fermate M2 Piazza Abbiategrasso (Chiesa Rossa), Monti Sabini (Selvanesco), Nosedo e infine Rogoredo, dove si realizzerebbe l’interscambio con la linea gialla. Secondo l’analisi, il costo resterebbe sotto il miliardo di euro.
@lgsp @skariko @milano di questi, vedo senso solo nel tracciato D, e principalmente se chiudesse una circonvallazione, che se capisco bene, non fa. Qualcuno mi può spiegare meglio l'utilizzo di una linea che non si avvicina neanche al centro? Già con M5 il collo di San Siro si sposta a Porta Garibaldi e non lo vedo come una cosa buona.
@lgsp @skariko @milano qualche flussi chiaramente ci sono. Io stesso spesso approfitto dal passante. Mi è anche recentemente capitato di dover arrivare in Humanitas e stupidamente pensavo che un ospedale così grande sarà servito della rete urbana.
Comunque non sono convinto che i volumi di questi flussi giustificano una linea metropolitana tra sud e sud-est? Questo è il trasporto urbano più costoso è più capiente di tutti. Quindi richiede un flusso importante. Sicuramente servono studi e serve che questi studi vengano condivisi con la cittadinanza.
Chiaramente la zona sud/sud-est è meno abitata e si tratta di programma di sviluppo futuro della città. Al tempo avevo letto che Transport for London si finanza principalmente dalle vendite di terreni lungo le future linee della metro. Ma una circolare è più utile se fa il cerchio completo. Comunque mi chiedevo se ci sarebbe una documentazione o discussione più estesa.