MCP___ @mcp_@qoto.org

Accesso aperto e (o?) tutela editoriale? Divulgazione e validazione possono legittimare il copyright editoriale nella prospettiva della scienza aperta? Secondo noi no. Qui spieghiamo perché: https://www.roars.it/online/accesso-aperto-e-accesso-chiuso-una-risposta-ad-andrea-angiolini-direttore-editoriale-de-il-mulino/

Indirizzo con protocollo: https://aisa.sp.unipi.it/la-borsa-e-la-vita-scienza-aperta-e-pandemia-url-della-conferenza-del-14-15-ottobre/

"La borsa e la vita. Scienza aperta e pandemia” – URL della conferenza AISA del 14-15 ottobre is.gd/5bE0ip E no, non è YouTube.

Outsourcing academic slavery - and academic autonomy as well ♻ @brembs: “That may sound dystopian to some, but if you are a dean or a provost or a member in a search or tenure committee, the above may actually sound quite alluring” is.gd/A6M6Dd is.gd/Q2EgHM

"Because it is not good to have an opinion contrary to the political decision-makers, all resulting from the same mold of political science where the field geography is absent" - but geography takes its revenge, bitterly is.gd/I8MJka

is.gd/BWBAC4 "How Google quietly funds Europe’s leading tech policy institutes" A paper worth reading: it speaks about us, and yet another instance of regulatory capture

Ho pubblicato il pdf del discorso degli allievi #SNS in modo da emanciparlo da YT e dalle letture riduttive della stampa. La Gleichschaltung dell'università non è solo un problema di genere e tanto meno è solo un problema della Normale di Pisa. https://btfp.sp.unipi.it/it/2021/07/un-discorso-per-niente-normale/

"Consegnarsi a grandi piattaforme commerciali oligopolistiche non innesca solo una dipendenza tecnologica ed economica, ma pone altresì un problema di protezione dei dati personali che si riflette sull’autonomia dell’università" @RobertoCaso is.gd/qmnrhj

And it could be through the fediverse as well, i.e. without depending on proprietary platforms. is.gd/0Roarg

Apro il mio corso al pubblico, una volta concluso: is.gd/5VFOG5 Grazie al GARR ho potuto fare anche la parte interattiva su software libero. Se le università collaborassero col GARR, invece di farsi usare da GAFAM, la teledidattica libera e pubblica non sarebbe una scelta abbandonata alla sensibilità dei singoli, ma sarebbe accessibile a qualsiasi docente.