In prima lezione di psicologia. Parlo dell'importanza di avere una mente aperta al nuovo, priva di pregiudizi e creativa. Sono tutti d'accordo. Li metto alla prova. Mostro quattro video. Nel primo c'è la preparazione del caffè con la moka, nel secondo con la chemex, nel terzo con la french press, nel quarto con l'aeropress. Quale è il metodo migliore? Rispondono all'unisono: la moka. No, spiego: è il peggiore. E si scandalizzano.
@ChiaraPellegrini brutto refuso. E qui il discorso sarebbe lungo. Sto trovando non pochi refusi anche nel romanzo che ha vinto il Campiello.
Questo è il modo in cui nel 2019 un autorevole manuale di storia presentava la situazione in Ucraina. (Bresciani et al., "Storie", Treccani, vol. 3). #ucraina #UcrainaLibera
@post @macfranc @paolomonella @concavi@mastodon.uno @solvidaniele@poliversity.it l'altra volta non hai dimostrato nulla. Se non che discutere con te è spreco di tempo.
@macfranc @post @paolomonella @concavi@mastodon.uno @solvidaniele@poliversity.it sulle scemenze novax non mi esprimo, ma siamo i docenti più preparati della storia della scuola italiana.
@LucadaButi non la reggo questa leggerezza del cazzo con ventimila morti all'anno.
La mia lezione su Carlo Michelstaedter.
@mauroaferraro @AuriLau Accetto consigli anche io. Vivo a Siena, ma appena posso scappo a Firenze.
Bonaccini:
> Giorgia Meloni non è fascista. Semmai il pericolo è un sovranismo amico di Paesi che hanno torsioni autoritarie, come l’Ungheria. E l’assalto a Capitol Hill, come quello di Brasilia, è stato tecnicamente fascista. Purtroppo la destra italiana ha avuto simpatia per Trump e Bolsonaro.
Qualcuno gli dica che la destra italiana che ha avuto simpatia per Trump e Bolsonaro è Meloni.
@Eh__tweet @senzapretese@mastodon.uno La scuola è una istituzione fondata su premesse contraddittorie. Sappiamo che non c'è reale apprendimento senza interesse. Ma è impossibile avere interesse per undici discipline, e per _tutti_ gli argomenti di quelle discipline. Nemmeno a me interessano _tutti_ gli argomenti del corso di filosofia e di scienze umane. Dunque si costringe lo studente a ricorrere alla finzione: si finge di imparare.
Ha poco senso anche concentrate tutta la formazione nei primi anni. È come se si costringesse la gente a grandi abbuffate nei primi anni e a un prolungato digiuno nel resto della vita.
@Eh__tweet @senzapretese@mastodon.uno Quello che dico è che dietro il secondo problema c'è un terzo problema, che è il _vero_ problema. Se uno studente imbroglia, vuol dire che non è realmente interessato ad imparare e viene a scuola solo per prendere voti.
Direttore responsabile di "Educazione Aperta", scrivo quando capita anche su "MicroMega" e "Gli Asini". Ateo sbattezzato, buddhista theravada, anarchico. E nulla di tutto questo.
Vivo a Siena con Xho, nostro figlio Ermes e il cane Mirò Chomsky.