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Sui quotidiani nazionali si legge oggi di siccitร e di carenza di risorse idriche che interessano almeno un terzo dell'Italia.
A distanza di 45 anni, era il lontano 1977 ed io avevo 13 anni, ricordo la "๐ด๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฑ๐ฒ ๐๐ฒ๐๐ฒ" di Palermo, un deficit delle risorse idriche siciliane che mise in ginocchio l'intera regione.
L'acquedotto di Palermo iniziรฒ a razionare l'erogazione idrica, suddividendo nei vari quartieri, con turnazione a fasce orarie, quello che sarebbe dovuto essere l'approvvigionamento idrico per abitante/giorno.
Per fortuna a quel tempo vi erano dislocate in alcuni quartieri e borgate della cittร un sufficiente numero di fontane che, chiaramente furono prese d'assalto dai cittadini, costretti a lunghe code interminabili sotto il sole cocente di Palermo.
In alcune zone della cittร furono installati anche dei silos idrici dai quali le famiglie, munite di bidoni (diventati peraltro introvabili), potevano attingere prelevando l'acqua necessaria al fabbisogno giornaliero.
Fu un periodo terribile, ricordo mio padre con i bidoni in macchina, la vasca da bagno di casa sempre piena d'acqua, riempire secchi, bottiglie, recipienti, razionalizzare l'uso idrico in casa, insomma una situazione critica che ci si augura appartenga soltanto al passato.
Le foto allegate a questo post, appartengono al grande fotoreporter palermitano Gigi Petyx scomparso purtroppo qualche giorno fa.
Collaborรฒ con il quotidiano "L'ORA" ed il Giornale di Sicilia e, con i suoi scatti, ha raccontato la storia di questa cittร e dei palermitani tutti.
Ciao Gigi โค๏ธ
