Non è ancora ufficialmente partito il mio #UnMeseConLinux, ma ho installato Pop_OS da una settimana (dopo aver avuto qualche problema con Mint).
Resoconto:
- sul fronte lavorativo è un sogno: il sistema è pulito e con le VM gestisco agevolmente memoQ
- sul fronte dello streaming è un incubo: nonostante abbia preso una capture card apposta per Linux, c'è una miriade di piccoli problemi, che elaboro nel prossimo toot.
Nello specifico, per lo streaming uso OBS Studio (installazione Flatpak).
Le webcam (esattamente le stesse usate su Win, delle Logitech C920) introducono della latenza (compensabile con il mic delay, certo) e ogni tanto saltano del tutto.
La capture "card" (un Avermedia Live Streamer 4K), scelta apposta per Linux, è inaffidabile. Ogni tanto salta e bisogna riavviare tutto, per poi bestemmiare una decina di minuti.
Roba che non puoi fare, se sei live.
@elphio
O sconsiglio fortemente di provare una distro a rolling release a chiunque stia iniziando da poco ad utilizzare Linux; specialmente se devono utilizzare quel computer per lavoro.
Se ti serve una particolare versione aggiornata di un software per qualche motivo, è molto più sicuro per la stabilità del sistema e per la salute mentale dell'utente scaricarla manualmente o, qualora i file binari non siano disponibili, di compilarla.
@kenobit
@rastinza Questo è il motivo che ha portato molte distro ad adottare i flatpak, snap, appimage e tutte quelle storture nel sistema di distribuzione di software che fa più male che bene.
Da neofita ho sempre voluto una rolling distro e non lo sapevo.
Non capivo perché i miei amici su win avevano i software aggiornati con un click e io dovevo sudare.
Le Arch e derivate sono oramai super stabili se si usa il ramo stable.
Avere una rolling non equivale per forza ad usare il ramo bleeding edge
@elphio
Guarda, il mio laptop per uso quotidiano gira su arch.
Non ho pregiudizi verso le rolling release e anzi le trovo molto utili.
Arch è generalmente stabile, ma non sempre tuttavia. Capita una volta ogni tanto che qualcosa smetta di funzionare ed allora bisogna metterci mano.
Hai mai provato ad arrestare il sistema durante un aggiornamento di arch? Beh, quando lo riaccendi aspettati una buona mezza giornata a risolvere i problemi che si sono creati.
Tuttavia questo non vuol dire che vadano bene per tutti.
Sul mio computer da lavoro ho Debian, perché la stabilità è più importante delle funzioni nuove.
Se il software che ho funziona, non mi interessa che vengano aggiunte nuove funzionalità, bensì che continui a funzionare alla stessa maniera in modo stabile.
Se utilizzi il computer nel tempo libero, non fa alcuna differenza se a seguito di un aggiornamento devi aggiungere un pacchetto o modificare qualche file di configurazione.
Se mi serve per lavoro e devo mostrare qualcosa al mio capo, allora non voglio dovermi mettere ad aggiustare parametri di fronte a lui perché qualcosa è stato modificato un paio di giorni fa.
In questi casi credo sia molto meglio chiedersi di cosa si ha bisogno e trovare un modo per ottenerlo in modo che funzioni bene.
Le rolling release forniscono le funzionalità più nuove per tutti i software, ma generalmente per lavorare queste non sono richieste.
Alle volte capita che una funzione nuova di un particolare software sia utile, o che sia necessario utilizzare la versione più nuova di un particolare programma per motivi di compatibilità.
In questi casi, secondo me, per qualcuno che ha bisogno di un sistema stabile per il lavoro è meglio prendere la versione aggiornata di quel software e basta.
Dunque flatpack/snap se uno preferisce oppure compilare il programma.
Flatpack e appimage ti permettono di installare programmi esattamente nella stessa maniera di Windows, quindi non capisco perché lamentarsi.
Compilare un programma non è banale, ma generalmente ci sono guide passo passo ed è sicuramente più facile di mantenere una rolling release.
D'altronde le rolling release possono piacere quanto vuoi, ma metteresti mai arch su un server che deve funzionare tutto l'anno?
@rastinza Capisco il tuo punto di vista ma non lo condivido. Chiedere ad un neofita di compilarsi il software equivale a tirarsi una mazzata sui maroni. Onestamente, chi si compila l’ultima release di OBS o di qualsiasi altro software?
Le distro a rilascio ciclico, a mio avviso, sono il male.
SUl mondo WIn è sempre stato molto semplice. Voglio il nuovo OBS, me lo scarico.
Con le distro a rilascio ciclico resto bloccato ad una versione e auguri.