Si chiama "mercato del lavoro" perché vige la legge della domanda e dell'offerta.
Se nel mio bar offro un caffè a 25 euro e non lo prende nessuno, abbasso il prezzo.
Se l'offerta di lavoro è incongrua e la domanda di baristi non c'è, alzo il salario.
Non è colpa del cliente se il tuo caffé da 25 euro ti si fredda sul bancone.
Non è colpa del fannullismo, del reddito di cittadinanza o di un eventuale salario minimo se il tuo salario incongruo non attira manodopera.
E' LA LEGGE DI MERCATO.
@rastinza più o meno il costo dell'affitto. E quindi devi farti mantenere dalla famiglia. Quello per dottorandi non è uno stipendio per un lavoro, ma una borsa di studio, un rimborso spese. Che poi sia trasformato in lavoro dal baronato è un altro paio di maniche.