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@ciccillo per il lavoro forse è un po' diverso da Roma, a Roma c'è molto altro; a Santiago il 20% della popolazione lavora nel turismo.
I turisti annuali sono 5 volte la popolazione.
Molti dei pellegrini non sono religiosi, ma non vuol dire che non si facciano un mese di pellegrinaggio spirituale. Ne ho conosciuto molti ed è spesso bella gente. Si vede di tutto: scappati di casa, pazzi, manager di azienda che hanno mollato tutto, gente che divorzia, musicisti che vogliono suonare in posti nuovi, etc.
Alcuni si fermano qualche mese a Santiago o Finisterre dopo essere arrivati, alcuni restano tutta la vita. Non vedo motivo di arrabbiarsi con i pellegrini; alcuni certamente vanno solo a farsi una passeggiata per il fine settimana, ma anche in questi casi a me che me ne frega?
Fintanto che non creano dei problemi reali alla popolazione non ci vedo problemi.

Se vuoi si può analizzare il sistema di credenze ed ipocrisie, ma anche in questo caso credo di valorare spesso più i pellegrini non religiosi che quelli religiosi. Che c'è tanta roba ipocrita a questo mondo e che della gente cammini un mese in modo ipocrita mi sembra l'ultimo dei problemi.

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