Tiziana Metitieri @timetit@qoto.org

🔴 Il documento insensato della VII commissione Senato è stato mandato alle scuole e - ironia della sorte - se lo ritrovano sul registro elettronico!

Con la circolare alle scuole, il ministro Valditara chiarisce che le regole già ci sono e che
“L'utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative, anche nell'ambito degli obiettivi del Piano nazionale scuola digitale (Pnsd) e della "cittadinanza digitale".”

Poi il ministro cita un documento governativo del tutto discutibile:
“L'interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l'apprendimento e l'impegno. Una recente indagine conoscitiva della VII commissione del Senato ha anche evidenziato gli effetti dannosi che l'uso senza criterio dei dispositivi elettronici può avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi.”

Vale la pena riprendere alcuni stralci di quel documento approvato a giugno 2021, soprattutto per il linguaggio sobrio che lo caratterizza oltre all’infondatezza di quanto asserito:

“Sono gli effetti che l’uso, che nella maggior parte dei casi non può che degenerare in abuso, di smartphone e videogiochi produce sui più giovani. Niente di diverso dalla cocaina. Stesse, identiche, implicazioni chimiche, neurologiche, biologiche e psicologiche.
È quanto sostengono, ciascuno dal proprio punto di vista «scientifico» [tra virgolette!], la maggior parte dei neurologi, degli psichiatri, degli psicologi, dei pedagogisti, dei grafologi, degli esponenti delle Forze dell’ordine auditi. Un quadro oggettivamente allarmante, anche perché evidentemente destinato a peggiorare.”

Ci sono anche le indicazioni in quel documento da quelle bizzarre a quelle di sorveglianza autoritaria:

“Avanziamo alcune ipotesi:
– scoraggiare l’uso di smartphone e videogiochi per minori di quattordici anni;
– rendere cogente il divieto di iscrizione ai social per i minori di tredici anni;
– prevedere l’obbligo dell’installazione di applicazioni per il controllo parentale e l’inibizione all’accesso a siti per adulti sui cellulari dei minori;
– favorire la riconoscibilità di chi frequenta il web;
– vietare l’accesso degli smartphone nelle classi;
– educare gli studenti ai rischi connessi all’abuso di dispositivi digitali e alla navigazione sul web;
– interpretare con equilibrio e spirito critico la tendenza epocale a sopravvalutare i benefici del digitale applicato all’insegnamento;
– incoraggiare, nelle scuole, la lettura su carta, la scrittura a mano e l’esercizio della memoria.”

C’è da dire che il ministro affermando che l’uso dei dispositivi è consentito per finalità didattiche, ragionevolmente smentisce una delle affermazioni scriteriate di quel documento:

“non sono emerse evidenze scientifiche sull’efficacia del digitale applicato all’insegnamento. Anzi, tutte le ricerche scientifiche internazionali citate dimostrano, numeri alla mano, il contrario. Detta in sintesi: più la scuola e lo studio si digitalizzano, più calano sia le competenze degli studenti sia i loro redditi futuri”.

La conclusione del documento della VII commissione permanente del Senato è degna di un film horror:

“Giovani schiavi resi drogati e decerebrati: gli studenti italiani. I nostri figli, i nostri nipoti. In una parola, il nostro futuro.”

Insomma, una scuola seria richiederebbe come minimo il riferimento a documenti seri, validati, inclusivi delle evidenze scientifiche replicate (oltre che ben scritti), soprattutto se governativi.

Almeno la circolare nulla cambia a scuola ma serve a un governo di destra a far rumore: creiamo panico morale su un tema attuale e vi illudiamo di occuparcene con forza, autorità e pseudoscienza, approfittandone per instillare una cultura della sorveglianza.

Status: On Trial
for defending the rights of refugees and migrants
#SaraMardini #TheSwimmers

"On 18 November 2022, migrant right defenders Seán Binder, Sara Mardini and Nassos Karakitsos attended their court summons at the first instance court on Lesvos Island. The human rights defenders informed the inquisitor and prosecution that they have nothing to add. Their trial will commence on 10 January 2023 and face charges classified as misdemeanour crimes, however the felony charges are still not concluded."

https://www.frontlinedefenders.org/en/case/migrant-rights-defenders-sean-binder-sara-mardini-and-nassos-karakitsos-receive-trial-date-0

Nel 2021 per Queryonline avevo parlato del libro di Angela, Superiori, aggiungendo il riferimento a Corrado Gini, il primo presidente dell’ISTAT, demografo fascista, i cui legami con la rivista razzista Mankind Journal (e di altri tre italiani: Luigi Gedda, Gaetano Martino e Sergio Sergi) sono stati ricostruiti da Francesco Cassata

Superiori: l'intreccio tra scienza e potere al servizio dei teorici della razza
https://www.queryonline.it/2021/02/22/superiori-lintreccio-tra-scienza-e-potere-al-servizio-dei-teorici-della-razza/

‍"How is it possible for institutions to be shocked at having racists on their staff or for journals to plead innocence when racists write for them when these individuals make no effort to hide their views?"

Impressionante ricostruzione di Angela Saini di tutti quegli psicologi che, al soldo del Pioneer Fund, hanno portato avanti (e continuano a farlo) ideologie razziste. Per radicarsi nella comunità scientifica (spalleggiati da movimenti di estrema destra) hanno profondamente corrotto i metodi di valutazione dell'intelligenza, creando degli indici confezionati agli scopi ma che non hanno niente a che fare con l'esame standardizzato che porta al quoziente intellettivo.
L'articolo fa parte di una preziosa serie pubblicata su Undark di Deborah Blum e curata proprio da Angela Saini con Ashley Smart

"Both Elsevier journals, Intelligence and Personality and Individual Differences, have become clearing houses for those closely connected to The Mankind Quarterly and the Pioneer Fund, routinely publishing articles about psychological and behavioral differences between races."

"Publishing is one side of the research coin. The other is funding. And following a temporary hiatus, Wickliffe Draper’s Pioneer Fund is still in business. [...]By 2020, though, they had risen again to almost $300,000 — suggesting that money was coming in from somewhere."

"In the meantime, politically motivated work continues to be published by journal groups that are supposed to maintain the highest ethical standards for the sake of public trust in science."

The Philanthropic Wellspring of Modern Race Science https://race.undark.org/articles/drapers-millions-the-philanthropic-wellspring-of-modern-race-science

condivisione, connessione, trasparenza: le parole e la storia troppo breve di Aaron Swartz affinché ciascuna e ciascuno di noi si impegni con le proprie competenze ad aggiustare il mondo e a liberare contenuti soprattutto se pubblici o di utilità pubblica
Grazie @arianna che intervista su @valigiablu Giovanni Ziccardi, autore del libro su Aaron disponibile in accesso aperto 'Aggiustare il mondo'
👇🏻 rilevante per la Scienza Aperta 🎧

Aggiustare il mondo”. L’eredità dell’hacker Aaron Swartz a 10 anni dalla morte [podcast] – Valigia Blu https://www.valigiablu.it/aaron-swartz-storia-libro/

In tempi così difficili, intanto, in Ucraina è stato approvato un piano per la Scienza Aperta ben più articolato di quello italiano:
"The Government of Ukraine has approved a National Open Science Action Plan and mandated all Ministries to ensure that it is implemented, and to provide annual monitoring reports".

https://www.eifl.net/news/ukraine-launches-national-open-science-action-plan