@italianverse in questo momento è difficile capire se si tratta effettivamente di uno schema Ponzi, ma il problema è che ci somiglia tantissimo. È roba pericolosissima da maneggiare, se non sai perfettamente cosa stai facendo.

@Shamar

@informapirata

No, non è difficile.

Non è uno schema Ponzi: sono generatori di schemi Ponzi (ed altre truffe più raffinate).

Wikipedia ha fatto la stessa valutazione che suggerivo a tempo fa, quando ero stato invitato a farne parte dopo aver rimosso dal loro sito: qoto.org/@Shamar/1076337474582

Come spiegai profusamente allora, accettare criptomenate le legittima, ed il rischio reputazionale è elevatissimo.

Per questo suggerivo allora (e suggerisco ancora) di **non** associarsi e **non** accettare criptovaluta.

Per evitare che quando la bolla speculativa scoppierà definitivamente, certe battaglie vengano **INFANGATE** dallo scandalo che ne verrà fuori.

@italianverse@mastodon.uno

@Shamar @informapirata @italianverse Sig. Giacomo le hanno chiesto di entrare in Devol? Oh! Poffarbacco! A me no! Non eravamo l'asilo mariuccia? A ben pensarci però, quello dopo, l'asilo intendo. 😀

@minimalprocedure

Si, ma non è durata a lungo.
Da fine novembre a fine febbraio se ricordo bene.

Troppe divergenze di opinione col capo, che mi ha cacciato.

In retrospettiva però sono contento di aver rimosso i tracciatori di dal sito di per proteggere i visitatori (vedi github.com/LeonardoMantovani/d )

Mi spiace invece non essere riuscito a convincerli a fondare una associazione che sia davvero come , con uno statuto, organi elettivi e tutto...

🤷‍♂️

@informapirata @italianverse@mastodon.uno

@Shamar @informapirata @italianverse volevi fare uno statuto? 😀
Ci credo che qualcuno ti abbia cacciato…

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@minimalprocedure

Per me era anzitutto una questione di .

Proponevo di fondare una associazione (magari una ) per , che potesse ricevere donazioni e presentarsi con una personalità giuridica propria.

Parlare vagamente di "collettivo" è molto facile, ma è molto meno trasparente.

Chi amministra i soldi?
Chi decide chi sta dentro il collettivo e chi non merita di farne parte?
Chi decide cosa pubblicare e cosa no?
Chi decide quali servizi promuovere?
Chi risponde quando ci sono problemi legali?

E per la verità, che io ricordi @filippodb ¹, non ha mai negato l'utilità di una associazione.
Semplicemente non la considerava una priorità.

Se ricordo bene, nella chat matrix di devol aveva indicato un numero di iscritti (credo a mastodon.uno) oppure un certo numero di donatori periodici (davvero, non ricordo i dettagli) come obiettivo oltre il quale si sarebbe mosso per costituire una associazione vera e propria.

I nostri dissensi dentro Devol però non erano su questo (perché appunto lui non si è **mai** detto **contrario**. afaik) ma su temi come l'opportunità di accettare donazioni in criptovalute o di menzionare autistici.org fra i fornitori di servizi liberi affini a Devol (cosa per lui inaccettabile perché, pur combattendo per la da decenni, non usano il come strumento).

Quest'ultima discussione causò il mio ban da quella chat matrix e da devol, se ricordo bene.

____
¹ come sempre Filippo, non ti menziono per farti un dispetto, ma per darti l'opportunità di correggermi: vado a memoria e non ho più accesso a quella chat.

Inoltre sarei veramente felice di sapere che state finalmente fondando una associazione.

In fondo anche è una associazione.

@Shamar @minimalprocedure piaccia o no i devol sono una quindicina di volontari e sospensioni o silenziamenti sono decisioni prese in accordo con i moderatori.
Detto questo è obbligatorio avere un'associazione se si raccoglie più di 5000€ l'anno, i membri iniziali saranno solo i volontari che hanno lavorato finora ai progetti (una quindicina)
Per autistici c'era l'opzione di creare una voce "altre associazioni" ma è finita in un flame e questo non è tollerabile, gente tossica e troll, no grazie.

@filippodb

Se ricordo sulla questione della menzione di ci fu una votazione via Element lanciata da @leo_mantooo "anche per provare i poll su Element".

Al momento del mio ban la maggioranza dei votanti era favorevole.
Ho un vago ricordo che prima di bannarmi avessi cancellato il poll... ma sono passati mesi... e magari sbaglio e dopo il ban, la maggioranza a riguardo è cambiata in .

Comunque all'epoca non si parlava di obblighi legali ma di opportunità, di trasparenza verso gli utenti dei vari servizi.

Ma vedo che stai già di nuovo insinuando che io fossi un troll o una persona tossica, quindi temo che questa conversazione non porterebbe di nuovo a nulla.

@minimalprocedure

@Shamar @leo_mantooo @minimalprocedure non mi piace tanto ripetere le cose a chi mi tira la giacchetta, ho scritto che era ok creare "altre associazione" per citare anche chi fa un'ottimo lavoro ma non nel fediverso.
Alchè se uno mi risponde che il fediverso non è importante, scatta un dubbio, il sito ufficiale di giacomo Tesio non aveva manco un link al fediverso come sospettavo, roba che stavo parlando con un troll che rema contro tutto quello che facciamo. Adios, amigos!

🤷‍♂️

Hai ragione @filippodb se la condizione per essere definiti (e bannati come tali) consiste nel **non avere un link al fediverse** sul proprio sito web, allora sì: sono un troll.

Ti consiglio però di chiarire questa condizione fra i termini di utilizzo di .

Non credo che molti nuovi iscritti ne siano al corrente.

@leo_mantooo @minimalprocedure

@Shamar @leo_mantooo @minimalprocedure nessuno ti ha bannato da #mastodonitalia e questa è la dimostrazione che sei un troll.
Adesso se puoi finirla di fare shitposting, grazie, anche questa è una pratica da troll.

@Shamar @filippodb @leo_mantooo che poi che vuol dire un link al #fediverso? Un qualunque link a mastodon o serve proprio mastodon.uno?

@minimalprocedure

Lascia perdere.

Gli serviva una scusa per bannarmi su due piedi (l'avevo messo in minoranza), e non aveva trovato di meglio che l'assenza del link sul mio sito come prova che fossi un troll che voleva solo far fallire il progetto .

La mia colpa era sostenere appunto che e non significano **solo** , ad esempio perché moltissimi affidano la propria email (che è un sistema federato e decentralizzato molto più antico e diffuso del fediverse) a , esponendo sé stessi e gli altri alle manipolazioni del capitalismo della sorveglianza.

Per me il fediverse era (ed è) uno strumento importante, ma non un fine.

Il fine è l'emancipazione cibernetica degli "utenti" che hanno il diritto di comprendere il mondo che li circonda, di partecipare al suo governo che ormai è in larga parte informatico.

E poiché autistici.org fornisce servizi complementari a quelli di devol.it ma persino più essenziali (che la mail è più essenziale dei ) io proponevo di metterli fra i gruppi amici nella stessa pagina in cui si suggeriva .

Nella mia prospettiva, era importante sfruttare la visibilità odierna di Devol per informare il maggior numero possibile di cittadini.

Comunque davvero... lasciamo perdere. E' inutile.

Mi scuso con @leo_mantooo per averlo tirato in questo thread.

@filippodb

@Shamar @leo_mantooo @filippodb Un po' gmail l'utilizzo (predico bene e razzolo male, vediamola così: conosco il mio nemico), il meno possibile. Ho un indirizzo da "sbudello" che in genere va a finire in tutti quei siti web "da sbudello", infatti ha un giro di spam che fa spavento. Poi visto che è "arabo" per gli ignoranti in materia (invece nome di uno dei sei daeva zoroastriani) subisce qualche "attacco". >>

@Shamar @leo_mantooo @filippodb >> Per le cose più serie altri.
Hai ragione, l'email è più essenziale dei social e decisamente decentralizzata molto più di un'istanza del fediverso attuale. Fa però meno scena e attira meno "ritorno", d'immagine e magari anche di soldi diretti o indiretti.
Sospetto sempre di questi "impegni" per la collettività e istintivamente mi viene da controllare il torsolo della bella mela: troppo bello per esser vero?

@Shamar @leo_mantooo @filippodb >> La gente poi che si agita troppo, troppo impegnata, troppo tronfia di quel che fa...
Troppo: - salve io sono stocazzo, faccio stocazzo, ho fondato stocazzo e stocazzo - Ti dicono.
- sticazzi! - Gli rispondi, anzi: - stocazzi! -

@Shamar
<< Io... >>
<< Ostia, sul serio? >>
<< Certo! >>
<< ... ma anche...? >>
<< Ovvio. >>
<< ... ma dai! Davvero? >>
<< Già! >>
<< ... e quanti siete? >>
<< n-mila... >>
<< Fischia! >>
<< Uhm!... >>
<< Cioè? >>
<< No nulla... >>
<< Mi tiri per la giacchetta? >>
<< Ci mancherebbe. >>
<< Stai trollando? >>
<< Men che meno. >>
<< Basta con questo shitposting! >>
<< Che vuol dire? >>
<< ... >>
<< Scusa, ci sei? >>
<< ... >>
<< Deve avermi bannato. >>
<< ... >>
<< Sticazzi... >>

@filippodb @Shamar Sinceramente non so se @filippodb mi legga visto che non è chiara la mia posizione verso mastodon.uno (personale o istanza?). Comunque volevo dire che valutare "gente tossica" ("tossico" poi is the new black) o troll è questione molto spesso soggettiva. È molto facile e sbrigativo etichettare chi ci è scomodo così. Se poi #devol sono una 15ina quanti sono gli amministratori? Tre o quattro? Tutti? >>

@filippodb @Shamar On ogni caso a me personalmente come si dice "fottesega" i devol, però mi interessa che le persone e gli utenti siano trattati nella maniera più trasparente e non possibile, ma in assoluto. Non mi pare che questo accada. Mi interessa perché anche a me interessa il #fediverso e l'opportunità che la decentralizzazione potrebbe portare all'utenza, me compreso e voi compresi. >>

@filippodb @Shamar >> Tossico è dal mio punto di vista ls mancanza di trasparenza o il "vago sfruttamento" del sistema. #fediverso poi non è solo cosa di oggi, l'idea di decentralizzazione è vecchia e anche se non usi ActivityPub puoi essere "decentrato" lo stesso. Chiudo che tanto è un discorso tra me e me e l'asilo che mi circonda, parlare solo con chi è d'accordo con noi porta solo a stagnazione e a farsi le pippe gli uni con gli altri, si gode tutti "senza leccarci le dita" (cit imbecille).

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