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Mattia Zurbriggen: luci e ombre di una guida alpina formidabile

Mattia Zurbriggen fu tra le più famose guide alpine di fine ‘800. Tra il 1880 e il 1900 era ricercato dai più importanti alpinisti dell’epoca, i quali pur di ottenere i suoi servigi erano disposti a pagare cifre considerevoli con anni di anticipo. Il suo nome iniziò a circolare grazie alle imprese che portò a termine sul Monte Rosa, la sua montagna di casa. Mattia -Mathis come lo chiamavano i conoscenti- era svizzero di nascita (nacque a Saas Fee nel 1856), ma italiano d’adozione. Trascorse la maggior parte della vita a Macugnaga, dove esercitò per decenni la professione di guida alpina. La sua esistenza fu letteralmente sovrastata da una delle architetture alpestri più ardite: la Est del Rosa, la gemma himalayana incastonata nel cuore delle Alpi Pennine. Ferdinand Imseng -primo vincitore di quel versante, dove cadde nel 1881- disse di Zurbriggen che egli era “l’unico a non avere paura della Parete Est”.

sherpa-gate.com/altrispazi/mat

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