Da un comunicato dell'Associazione Antigone:
«In questi giorni, nel carcere di Pagliarelli di Palermo, le persone detenute hanno protestato pacificamente (pentole battute sule grate e rifiuto di accedere al vitto e al cosiddetto sopravvitto) contro la circolare del provveditorato regionale che ha introdotto nuove restrizioni sull'accesso dall'esterno di generi di prima necessità. Tra questi anche indumenti caldi in pile, fondamentali per scaldarsi nei giorni più freddi, tenendo anche conto del fatto che diverse carceri siciliane non sono dotate di sistemi di riscaldamento.
Già a metà gennaio l'attuazione della circolare aveva dato luogo a Siracusa a episodi di protesta per la mancanza di riscaldamento e il malfunzionamento dell'impianto idrico. Una condizione a cui si aggiungono anche le gravi criticità strutturali e sanitarie che riguardano diverse carceri.
Ci auguriamo che l'amministrazione penitenziaria ascolti le proteste e possa tornare sui suoi passi. Ancora una volta dobbiamo denunciare poi il rischio dell'approvazione del ddl sicurezza che, se fosse stato già in vigore, avrebbe potuto portare alla denuncia dei partecipanti a questa protesta civile, con il rischio di pene di diversi anni per ciascuno.»