@eventilinux tipo che c'è almeno un Wordpress bucato che pubblica spam (e finisce nell'aggregatore)? Fai la tua parte, contatta il LUG e segnalalo.
Stiamo sempre a parlarci gli uni con gli altri di "collaborazione", ogni tanto non sarebbe male anche farlo per davvero...

@rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @mte90 @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @carlopiana

Oltre al fatto che la prima cosa è quella di cercare la collaborazione e attivarsi, non aspettare che caschi dal cielo.

Il calendario (non il feed blog) su planet.linux.it include 70 comunità nazionali e locali tra meetup e lug su open source e libertà digitali e una buona parte sono stato io a cercarli.

@madbob @eventilinux @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @carlopiana

Inoltre se non ci sono eventi su certe tematiche si risolve facilmente.
Si fa (online/offline), non ci si aspetta di trovarli, altrimenti non si fa divulgazione open source. Si è solo passivi e non attivi.

La sfera italiana è prettamente passiva sul tema, un po come solito noi italiani. Si parla tanto ma si fa poco di concreto.

@madbob @eventilinux @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @carlopiana

@Shamar
L'atteggiamento di @monitorapa (ero nel team agli inizi prima di diventare famoso) si è messa contro buona parte del mondo informatico italiano. Per il suo modo ossessivo/aggressivo nei confronti dell'ultima ruota della catena senza offrire alternative tecniche.
Se mandare "ingiunzioni" legali è fare promozione abbiamo un problema.

@madbob @eventilinux @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @opavlos @carlopiana

@mte90

non è contro nessuno.

Noi lottiamo per la democrazia.

Purtroppo & friends detengono un potere incompatibile con la democrazia, che stanno efficacemente svuoltando di significato da anni.

Questo li pone sulla nostra strada.

C'è chi blatera di libertà a destra e a manca ma non è disposto a muovere un dito per ottenerla e chi non si ferma neppure di fronte ai GAFAM.

Poi ci sono i loro schiavetti, persone talmente intrise della loro efficacissima propaganda personalizzata, da ritenere Monitora PA pericolosa e, invece, i GAFAM salvifici.

Penso ad esempio ai 60 giuristi che ci hanno segnalato al Garante della Privacy (🤣) o ai tanti lobbisti che sulla nostra chat si fanno sistematicamente figure barbine cercando di giustificare la manipolazione cognitivo comportamentale di miliardi di persone...

Non lo sanno, ma sono "carne da cannone" dei GAFAM, messi lì proprio per rendere inattaccabile chi li manipola.

A noi dispiace averli sulla nostra strada. Gli chiediamo da mesi di togliersi, di abbandonare i GAFAM e iniziare a rispettare non solo la Legge, ma i diritti fondamentali di tutti noi, delle persone.

Se lo fanno, sono le benvenute sul carro dei vincitori.

Se non lo fanno e si offendono perché abbiamo urtato i loro programmi economici... ce ne faremo una ragione.

I loro profitti vengono molto, molto dopo la libertà dei nostri figli.

@monitorapa @madbob @eventilinux @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @opavlos @carlopiana

@Shamar

Non dico che i GAFAM sono salvifici, il problema è prendersela con chi non può risolvere il problema anche perchè non c'è in Italia chi offre un alternativa.

Ho ricevuto diverse richieste come esperto FOSS/parte di ILS su soluzioni da proporre alle scuole come aziende per sopperire a queste necessità.

0 carbonella.

@monitorapa @madbob @eventilinux @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @opavlos @carlopiana

@mte90 @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @eventilinux @madbob @carlopiana @Shamar Quando è iniziata la Dad io ho proposto alla mia dirigente Moodle, che avevo installato io stesso sul sito della scuola. Proposta bocciata. Siamo passati a Microsoft.

@salvadorbs

Quante ore hai per tutte le risposte possibili?

Una delle tante aziende italiane che si occupano di software libero?

Sono tante, però. Non ho molto tempo per elencarle tutte.

Personale interno adeguatamente formato?

Personale Ministeriale?

Personale pagato da una rete di scuole?

Davvero… anche qui, le opzioni sono tante, basta volerle vedere, ma non ho tempo per elencarle tutte tutte!

E poi… ?

Le scuole che sono su Microsoft o Google lo stanno violando bellamente!

Almeno usando piattaforme locali non c’è davvero bisogno di DPIA e TIA: Moodle non consente un monitoraggio sistemico e continuo degli studenti e degli insegnanti.

I servizi di e sì.

@naciketas @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @mte90 @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @madbob @carlopiana

Perchè io scuola dovrei occuparmi di mettere in piedi un server sicuro con moodle, con tutti i problemi del caso, responsabilità (e con costi maggiori rispetto alle varie piattaforme), quando non ho soldi neanche per sostituire le turche costruite 20 anni fa con water (solo un esempio colorito, ma reale)?

@Shamar @naciketas @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @mte90 @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @madbob @carlopiana

@salvadorbs

Non devi.

Se vuoi usare servizi online durante la didattica però devi farlo in modo compatibile con la normativa e sopratutto con i diritti degli studenti.

Puoi metterti tutto in casa su tuoi server, se disponi internamente di hardware e competenze, come ha fatto il Politecnico di Torino.

Oppure puoi usare una piattaforma IaaS basata in Europa, e far gestire Moodle a personale interno, formato e con tempo dedicato (vedi Antonio Vigilante)

Oppure puoi pagare qualcuno che lo faccia per te, ma sotto il controllo di personale interno (sempre vedi caso di Antonio) che nel processo apprende come manutenere autonomamente il servizio in caso di problemi.

Oppure puoi pagare il servizio offerto da qualcuno che non possa manipolare i tuoi studenti per i prossimi decenni a causa dei dati cui tu gli hai dato accesso.

Insomma, le soluzioni sono tante.

I GAFAM invece sono in diretto e palese contrasto con il primo comma dell'articolo 28 del GDPR.

@naciketas @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @mte90 @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @madbob @carlopiana

Server in casa pressupone personale ad hoc, quando normalmente non si ha neanche tecnici informatici che sappiano aggiornare un pc. Ritorniamo al discorso meglio una piattaforma nazionale, che 1000 serverino protetti alla cazzo.

@Shamar @naciketas @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @mte90 @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @madbob @carlopiana

Il problema va risolto alla radice (ministero) e non ai rami (scuole), altrimenti è come protestare sul raccordo e bloccare la strada a chi vuole invece semplicemente lavorare e si ritrova i mezzi che il ministero gli fornisce.

@Shamar @naciketas @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @mte90 @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @madbob @carlopiana

@salvadorbs

Tu assumi che le competenze locali non ci siano e non si possano formare.

Io invece so che ci sono ma non solo non vengono valorizzate: spesso vengono umiliate e frustrate.

E dove non ci sono, o non ci sono ancora, ci sono MOLTE aziende che possono fornirle.

Poi chiariamolo una volta per tutte: i Dirigenti Scolastici non sono le vittime di questa situazione.

Le vittime sono studenti e insegnanti (e tutti i cittadini la cui democrazia viene continuamente svuotata di significato).

Che gli piaccia o meno, i Presidi che permettono ai GAFAM di raccogliere dati personali degli studenti sono parte dei carnefici.

Per ignoranza?
Per conformismo?
Perché sovraccarichi?

Non importa: sono parte dei carnefici.

Possono cambiare strada?
CERTO ! ! !

Possono adottare piattaforme non GAFAM. Possono pretendere dai fornitori (registro elettronico etc) di adottare piattaforme non GAFAM. Possono fare pressione sul Ministero affinché fornisca servizi alternativi. E possono fare molte altre cose, per proteggere i propri studenti e la nostra democrazia.

Ma se non lo fanno…

avrà cura di incentivarli. 😉

@naciketas @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @mte90 @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @madbob @carlopiana

Mi dispiace, ma state sbagliando obiettivi. Ripeto, dovete spingere sul ministero. Le scuole devono adottare standard comuni e piattaforme comuni. E questo parte dal ministero e non dalle singole scuole.

State passando per bulli informatici, invece di attivisti attenti all'etica e al diritto informatico.

@Shamar @naciketas @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @mte90 @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @madbob @carlopiana

Follow

@salvadorbs

Ma sai qual è il bello dei progetti ?

Che puoi sempre forkarli!

Pensi di poter fare meglio scrivendo al Ministero?

Non voglio scoraggiarti elencandoti le persone di grandissima caratura che ci hanno già provato prima di te (a partire dal Professor Meo scuolalibera.continuity.space/ )

**PROVACI ! ! !**

**FAI ! ! !**

Dimostra che le tue non sono solo parole al vento su un social, ma che sei disposto a batterti per la democrazia del tuo Paese.

Trova il modo migliore e più efficace.

E poi vieni a spiegarmi come hai fatto, i risultati che hai ottenuto etc...

Mi congratulerò con te e farò lo stesso.

@naciketas @rresoli @paolo @mcp_ @informapirata @mte90 @nilocram @ItaLinuxSociety @lealternative @scuola @opensource @maupao @devol @monitorapa @opavlos @madbob @carlopiana

Sign in to participate in the conversation
Qoto Mastodon

QOTO: Question Others to Teach Ourselves
An inclusive, Academic Freedom, instance
All cultures welcome.
Hate speech and harassment strictly forbidden.