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1) Linus è diventato famoso per aver creato un kernel unix-like, non per il suo carattere
2) L'attacco a #Stallman è completamente politico e tanto inconsistente che gli attaccanti hanno dovuto rettificare più volte l'appendice alla propria appendice per ridurre i rischi legali per i firmatari (la diffamazione è un reato).
3) La questione del ricambio generazionale: ben venga! Ma bisogna trovare gente che pensa con la propria testa, estremamente rara in questo periodo storico.
Come Assange, RMS non è simpatico al mainstream.
Il che ne fa un leader perfetto per il Software Libero (ed inviso all'open source).
Il problema sta tutto nel trovare un hacker ancora più inviso al mainstream.
Non è facile.
Before UMN's research, it was deniable that such kind of attacks could affect the #Linux kernel.
Now we know that they can.
And since a bunch of students managed to get their malicious patches in the stable tree, we know that more organized actors did even worse.
This is a step forward.
Once you cannot deny a problem anymore, you have to fix it.
At least, in theory.
But apparently the #LinuxFoundation prefer to blame UMN.
🤦♂️
The guys at UMN demonstrated in an UNDENIABLE way that nothing changed since #Heartbleed DESPITE the #LinuxFoundation.
Step 1) prove that #LinuxFoundation didn't solve anything since #Heartbleed.
Step 2) enjoy #Linux kernel developers hate.
https://lore.kernel.org/lkml/20210427145347.00003846@tesio.it/
Step 1) prove that #LinuxFoundation didn't solve anything since #Heartbleed.
Step 2) enjoy #Linux kernel developers hate.
https://lore.kernel.org/lkml/20210427145347.00003846@tesio.it/
In realtà nel software libero ogni fork è benvenuto. È persino uno dei modi più rapidi per distinguere open source e software libero: dichiara un fork con un'elevata probabilità di successo e verrai incoraggiato se si tratta di software libero, attaccato come un traditore che vuole distruggere la community (aka ridurre la loro market share) se è un software open source.
Grazie per avermi menzionato.
Il tema su cui stai riflettendo @daniel01 è profondo e complesso sia da un punto di vista legale che tecnico (per le implicazioni che ha).
In generale il pubblico dominio è una cessione a chiunque passi dei diritti trasferibili dell'autore (certi diritti, in certi ordinamenti fra cui quello italiano, rimangono comunque inalienabili).
E un po' come buttare un gioiello nella spazzatura: chi lo trova ci può fare tutto ciò che vuole.
Tutte le licenze tipiche del software libero e del software open source (cose molto diverse, vedi https://medium.com/@giacomo_59737/what-i-wish-i-knew-before-contributing-to-open-source-dd63acd20696 ) si basano sul diritto d'autore, tutelato da leggi nazionali e trattati internazionali.
Tali leggi, ad oggi, sono per lo più ispirate dalla egemonia culturale statunitense e dunque si fondano sull'individuo e trattano gli artefatti intellettuali come prodotti il cui unico fine è massimizzare i profitti.
Come conseguenza di questo quadro normativo, è difficile tutelare il software come un bene in comune della collettività.
Ogni comunità si fonda su un bene in comune E sulle regole che istituisce per proteggerlo sia dall'esterno (dagli estranei, diciamo... un insieme vuoto se la comunità di riferimento è l'umanità intera) che dall'egoismo dei propri membri.
Senza regole non c'è comunita (dal latino "cum munis", co-obbligati, obbligati insieme), per cui i copyleft come la GNU GPL cercano di stabilire regole efficaci perché il software donato alla collettività non venga privatizzato da qualcuno.
A volte ci riescono, altre volte no.
Personalmente cerco un copyleft più forte della AGPL per il mio software. Un candidato interessante è la licenza CAL https://opensource.org/licenses/CAL-1.0 ma penso si possa fare ancora di meglio.
@eticadigitale @quinta @diggita @mte90 @paoloredaelli
Direi piuttosto che gli hacker sono refrattari a qualsiasi leader. Per questo Stallman è perfetto.
as we talk about the morality of vaccine patents
i think it is a nice time to also remember historical precident
jonas salk did not patent the polio vaccine. he went out of his way to make sure it was not patented.
he never got rich. he actively made sure he didn't get rich off of it.
but that history is full of stories about how for the rest of his life, jonas salk did not have to ever pay for a beer in any bar in this country. he would get on airplanes and once somebody recognized his name, the entire damn plane would stand up and clap for him. he constantly had hotel rooms comped, meals for free at restaurants, thus and so.
because he was surrounded by people who knew he had saved their children from having to ever consider the fear of an iron lung, and were overwhelmingly grateful for it.
he was always modest and demure when recognized thusly. but i think that when people start saying "well why else would someone make a vaccine, if not to get paid for it and hold the patent", i think it is good to remember these stories. the world did not punish jonas salk for not patenting the polio vaccine. the world loved him for it. maybe not in the structures that billionaires are most used to. but they did love him for it, in small ways, in humble ways, on the individual level.
@enkiv2 "
Any technology which is not an (alleged) currency and which incorporates #blockchain anyway would always work better without it."
I have been saying (and proving) this for years, now.
Cryptocurrency is an abject disaster https://drewdevault.com/2021/04/26/Cryptocurrency-is-a-disaster.html
The #Linux "community" is blaming them.
In fact, what they did proved an obvious vulnerability, but such proof is not worthless.
Why do you think that the #LinuxFoundation is crying so loud?
It's always funny to look at the affiliations of the LF's board of directors and of the members of the Technical Advisory Board.
Because they proved to the rest of the world that they can be gamed by kids and that their security is can be easily subverted.
Roughly ten years after the #Heartbleed scandal, despite all the money they spent...
what was the question?
RT @quinta
RT, pls.
sono stato contattato da una persona per un bambino piccolo con una forma di disabilità che richiede l'utilizzo di un supporto per sintetizzare parole.
qualcuno ha esperienza di uso di The Grid 3 (in italiano) ?
vi ringrazio se mi aiutate nella ricerca...
I bisticci, sì: servono solo a profilare i litiganti sulla base dei contenuti che esprimono per manipolarli meglio.
E questo avviene anche sul #Fediverse, perché i post sono pubblici.
Può avvenire anche in questo momento, mentre discutiamo civilmente. La differenza sostanziale fra il Fediverse e le piattaforme social commerciali sta nel fatto che, quando esprimiamo un concetto, possiamo mentire, quando emettiamo un dato personale, no.
Ma il dialogo non è fatto necessariamente di bisticci.
Anche una differenza netta di prospettive e metodi politici (come quella che, mi pare, ci oppone su questo tema) può essere discussa civilmente.
Il modello di comunicazione del Fediverse comunque è più granulare della federazione fra istanze: lascia ad i singoli la possibilità di scegliere chi seguire/bloccare, senza che gli amministratori debbano necessariamente proteggerli.
Dunque bloccare un'istanza o un individuo diventa una scelta politica dell'amministratore.
Una scelta assolutamente legittima ma che non considero una scelta politicamente lungimirante.
Detto questo, credo che possiamo accettare di non concordare su questo.
Sono d'accordo, non ha senso andare a proporre la democrazia in una sede di Casapound.
Ed è vero: non possiamo, da soli, compensare i danni prodotti dall'applicazione sistematica del Piano di Rinascita della P2 al sistema educativo italiano.
MA possiamo ridurre la probabilità che quei danni si diffondano ulteriormente, inosservati ed incontrastati.
Non è solo per convertire i fascisti che dobbiamo evitare di isolarli: è per ridurre i rischi per chi li legge.