Antonio Vigilante @naciketas@qoto.org

Mi sa che lascio perdere Tolstoj, Lucrezio e il libro sul Diavolo e mi traduco questo.

Portami con te nel mattino vivace
le reni rotte l'occhio sveglio appoggiato
al tuo fianco di donna che cammina
come fa l'amore.

(Attilio Bertolucci, "Viaggio d'inverno")

"Il mondo intero è bellezza su bellezza, ma per chi non vede è cosa assurda. Se riuscirai a scorgere questa Via, comprenderai
il valore della tua bellezza. Se il tuo cuore si libera da questa prigione, in ogni sua particella germoglieranno cento roseti. Ogni più piccola parte di te, che pure sei fatto di polvere sterile, eclisserà
la luna e il sole" (Attar, "Il poema celeste", Rizzoli).

https://antoniovigilante.substack.com/p/quel-che-resta-della-nonviolenza?fbclid=IwAR1zGOgDkxBKll8xcMNmQtYisKBBqEhfFMekUQ2zvrr3jCJeYvtT05FjCjw

@Karamels@nebbia.fail @mariosiniscalchi La cosa avrebbe senso solo se quell'orso fosse più pericoloso di altri. Ma credo che sia solo un orso.

@mariosiniscalchi Non credo che esistano orsi buoni, da tenere, e cattivi, sa sopprimere. Gli orsi sono orsi. Animali che possono aggredire e uccidere. Sempre.

@mariosiniscalchi Naturalmente no. Cercavo proprio di mostrare l'assurdo della cosa. L'orso che si vuole uccidere non è più pericoloso di qualsiasi altro orso.

Mi sfugge il senso di uccidere l'orso di Caldes. Se gli orsi sono pericolosi, allora si uccidano, se se ne ha il coraggio, tutti i cento orsi del Trentino. Altrimenti si lasci in pace un orso che ha solo fatto l'orso.

8.19. Via, si va a scandalizzare i marmocchi.

C'è una persona che qui su Mastodon ha annunciato il suo suicidio per mesi. Non sono riuscito a dirgli nulla. Ho pensato di essere la persona meno indicata, con i miei tormenti, le mie ferite, la mia _complessità_, come dice la mia compagna. Ma la cosa che mi ha sorpreso è che _nessuno_ gli ha scritto nulla. E temo che abbia realizzato il suo proposito.

A proposito della lingua del Dalai Lama.

https://www.attraversamenti.info/la-miseria-di-essere-sua-santita/

Su MicroMega scrivo qualcosa a proposito dello stallo della nonviolenza italiana.

"Con buona pace di Sini, la nonviolenza, almeno quella italiana, è tutt’altro che in cammino. Al contrario: è ferma. È ferma all’antiamericanismo, agli slogan contro la Nato, ad una visione del mondo che non considera i profondi cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni. È ferma ai suoi miti fondanti, primo fra tutti quello di Gandhi, il cui pensiero non ha mai voluto seriamente mettere in discussione, mentre per le nuove generazioni Gandhi è ormai quel vecchietto un po’ razzista che andava a letto con le ragazze. È ferma ai suoi slogan, alla sua retorica, alle sue parole d’ordine. È ferma e chiusa nei suoi circoli, nei suoi gruppi autoreferenziali, assolutamente incapaci di comunicare con qualsiasi realtà politica o sindacale, fiera della sua presunta purezza. E diventa sembra più una ideologia come le altre: e come tutte le altre buona solo per soddisfare il bisogno di identità e di appartenenza."

https://www.micromega.net/il-movimento-nonviolento-e-fermo-attaccato-allidentita-del-secolo-scorso/

Chiunque si faccia chiamare Sua Santità è già solo per questo una persona moralmente corrotta.

E questo è l'Arno.

@sdvsfr Il neoliberismo invocato a cazzo, ogni tre per due, come forza magica cui attribuire tutto ciò che non si è in grado di comprendere.

- Come si chiama?
- Ermes.
- Ah, come il dio della caccia.
- Eh.

https://open.spotify.com/track/68eFHzVBOEnG3r8mWiZIuP?si=ftjRJ7TESWS5k1NwZTnH4g